Dopo il successo delle prime due edizioni, Decoded Fashion torna a Milano con un nuovo format più ricco e articolato. Il forum international dedicato alla moda e al digitale quest'anno raddoppia, svolgendosi non più su uno ma su due giorni, il 17 e 18 novembre, e anche in una nuova location, all’hotel “Magna Pars”; inoltre, è stata creata appositamente un'applicazione per permettere al pubblico d’interagire con i partecipanti.

Promossa da Stylus, società britannica di ricerca e consulenza specializzata in innovazione e strategia, la manifestazione è organizzata in Italia da e-Pitti.com, il salone virtuale di Pitti Immagine, insieme a numerosi partner.

“Decoded Fashion Milano è cresciuto tanto. Quest'anno, il contenuto sarà più profondo e tecnico, con due sessioni parallele e numerosi dibattiti sui temi dell'e-commerce, dei big data e della personalizzazione. Anche il concorso per le start-up “The Fashion Pitch” sarà dotato di maggiori premi”, puntualizza il CEO di e-Pitti, Francesco Bottigliero, che lavorerà a fianco della fondatrice di questo forum, Liz Bacelar.

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“Bricks and Bytes: Shaping the new Retail - Data, Personalisation and Influencers” (“Mattoni e byte: Disegnare la nuova vendita al dettaglio – dati, personalizzazioni e influencer”, ndr.) è il titolo scelto da questa terza edizione, che annuncia un programma fitto di appuntamenti.

Come attirare il cliente sia nel proprio negozio fisico che in quello virtuale? Quali sono le tecniche narrative e di relazione chiave per catturare il cuore e la fidelizzazione del cliente? Come può influenzare l'acquisto il rapporto emozionale di un consumatore con un brand? Come utilizzare un contenuto redazionale, gestire le collezioni e l'interazione con le reti sociali per incrementare le vendite? Sono alcune delle domande alle quali tenteranno di rispondere i numerosi invitati a questa terza edizione milanese.

La lista dei partecipanti è in effetti lunga, a cominciare dal presidente della Camera della Moda Italiana Carlo Capasa, e continuando con Diego di San Giuliano (Salvatore Ferragamo), il CEO di Luisaviaroma Andrea Panconesi, Angela Missoni o il fotografo Toni Thorimbert, per citarne solo alcuni.

Come nelle edizioni precedenti, il concorso “The Fashion Pitch”, organizzato all'interno di Decoded Fashion, selezionerà la migliore start-up internazionale capace di offrire delle soluzioni inedite all'industria della moda. Quest'anno numerosi premi saranno assegnati da vari partner, tra i quali Hogan, la banca Intesa Sanpaolo, Fashion Technology Accelerator, Facebook e Pitti Immagine.

Infine, le iniziative "Investor Hub" e "Mentorship Hub” permetteranno alle start-up di ottenere appuntamenti con dei professionisti, che generalmente sono difficilmente approcciabili. Da una parte, avranno la possibilità di incontrare per 15 minuti degli investitori e delle aziende importanti per presentare loro i propri progetti, dall'altra, potranno rivolgersi direttamente ad alcuni famosi imprenditori per chiedere loro dei consigli.

Dominique Muret (Versione italiana di Gianluca Bolelli)