Deckers accusa un calo dei suoi marchi principali nel 2016-17
Il gruppo californiano Deckers Outdoor, che controlla marchi come UGG e Teva, ha visto calare le vendite del 2,4%, a 369,5 milioni di dollari (330,5 milioni di euro) nel quarto trimestre del suo esercizio scalato, chiuso il 31 marzo. Un calo rivelatosi meno importante del previsto; il gruppo ha anche sorpreso gli investitori generando un profitto inaspettato.

Le vendite di Teva, assestatesi a 51,3 milioni di dollari, sono molto diminuite (-13,3%). Secondo Deckers, questo calo è legato al ribasso delle vendite all’ingrosso. Le vendite di Sanuk, a 32,3 milioni di dollari, sono però diminuite ancora di più (-16,1%).
Le vendite di UGG, il brand principale del gruppo, sono diminuite dell’1,1%, a 243 milioni di dollari, con l’incremento delle vendite all’ingrosso all’estero che è stato compensato dalla diminuzione delle vendite sul mercato americano.
Nel trimestre, la sua perdita operativa, che include i costi di ristrutturazione, ha raggiunto i 30,9 milioni di dollari, contro i 27,9 milioni di un anno prima.
Sulla totalità dell’esercizio, il gruppo annuncia di aver registrato una diminuzione delle vendite del 4,5%, a 1,790 miliardi di dollari. A cambi costanti, la contrazione è del 4,1%. UGG, con vendite per 1,451 miliardi di dollari, registra una contrazione del 4,8%. Le vendite di Teva si contraggono dell’11,5%, a meno di 118 milioni, e quelle di Sanuk del 13,6%, a meno di 92 milioni. Infine, gli altri marchi crescono del 16,2%, a quasi 130 milioni, con Hoka One One in crescita del 32,7% nell’ultimo trimestre. I mercati internazionali pesano per 649 milioni di dollari sulla totalità dell’esercizio.
Dave Powers, il CEO del gruppo dal 2016, ha voluto mettere in evidenza il piano di risparmi implementato dalla società. "Ora ci aspettiamo che i risparmi cumulativi per 150 milioni di dollari annunciati nel febbraio del 2017 porteranno ad un miglioramento del risultato operativo per 100 milioni di dollari entro il 2020. Penso che abbiamo gettato solide basi per applicare il nostro piano di risparmio", ha puntualizzato in un comunicato.
Il gruppo prevede inoltre, per sostenere la ripresa delle vendite, di accelerare lo sviluppo dei nuovi prodotti, che fra l’altro non dovrebbero essere più realizzati in Cina. Deckers ha in progetto anche di chiudere alcuni negozi, e punta a vendite per 2 miliardi, con un margine operativo al 13% nel 2020.
Il mese scorso, Deckers ha annunciato che l’azienda potrebbe essere messa in vendita. I suoi marchi principali hanno visto le loro vendite perdere colpi negli ultimi trimestri.
Versione italiana di Gianluca Bolelli
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