Decathlon assorbe la catena svizzera Athleticum
Approdato in territorio svizzero nel 2017, aprendovi un negozio in proprio vicino a Neuchâtel, il distributore francese Decathlon nutre forti ambizioni nella confederazione. Piuttosto che ramificarsi in modo graduale, come è abituata a fare all'estero, l’azienda francese questa estate si è invece assicurata un’intera rete di negozi, avendo acquisito una quota di maggioranza nel capitale della catena locale di articoli sportivi Athleticum. I 23 negozi della catena elvetica, finora appartenente al gruppo Maus Frères, cominceranno ad esibire l’insegna Decathlon entro l’autunno del 2019.

La filiale svizzera del distributore con sede a Villeneuve-d’Ascq precisa che i punti vendita di Collombey, Conthey e Sant’Antonino sono stati chiusi, ma riapriranno con i nuovi colori il prossimo autunno. Questa acquisizione permette in particolare alla catena francese di penetrare nel canton Ticino e nei cantoni della Svizzera tedesca, dove la catena Athleticum è presente in modo particolare dal 1995.
Per Jean-Bernard Rondeau, segretario generale di Maus Frères, “le discussioni che abbiamo condotto con la direzione di Decathlon Svizzera hanno portato alla migliore decisione possibile per i nostri team, che ci permetterà di guardare al futuro con serenità. Condividiamo gli stessi valori basati sullo sport e l’umanità”. La holding familiare svizzera, che dunque conserva una quota di minoranza, si rifocalizza così sulla sua rete di grandi magazzini Manor e sui propri marchi sport e lifestyle premium, che sono Lacoste, Gant e Aigle.
Per quanto riguarda la forza lavoro, i 455 dipendenti della catena elvetica manterranno il loro lavoro, mentre il nuovo proprietario intende potenziare i team in ogni negozio. Questa operazione permetterà a Decathlon di competere in Svizzera con i suoi due principali concorrenti: Ochsner Sport e SportXX. Il colosso francese dello sport ci ha messo del tempo ad investire nella confederazione, nonostante sia una nazione confinante. La ragione? Il direttore di Decathlon Svizzera, Christian Ollier, accenna ad "alcune caratteristiche specifiche doganali, logistiche e commerciali legate alla posizione singolare della Svizzera in Europa”. Quest’ultimo ha anche indicato all’agenzia di stampa locale AWP che l'obiettivo finale è di aprire 30 nuove superfici in Svizzera e di raddoppiare i dipendenti.
La società della famiglia Mulliez, che ha raggiunto vendite per 11 miliardi di euro nel 2017, ha già concretizzato un'acquisizione di una rete di negozi completa alla fine degli anni '90, per approdare negli Stati Uniti (catena MVP Sports). Un tentativo rivelatosi infruttuoso, tanto che Decathlon ha poi lasciato gli States nel 2006, prima di tornarvi nel 2017, ma questa volta inaugurandovi nuove superfici in proprio.
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