Il leader mondiale del diamante grezzo, il gruppo sud-africano De Beers, ha bisogno di rifinanziarsi per far fronte ad una crollo di più della metà della domanda mondiale di gemme.

Dragonfly Ring

L'Angloamerican, che controlla il 45% del capitale della società e altri azionisti sono chiamati a fornire questi capitali. La società diretta da Gareth Penny ha registrato un aumento del 7% del suo profitto netto nel 2008, a 515 milioni di dollari, mentre le sue vendite aumentavano dell’1%, a 6,9 miliardi di dollari.

De Beers ha compresso il suo debito di 4,06 miliardi di dollari di fine 2007 a 3,55 miliardi un anno più tardi. E ciò senza rinunciare ad aprire tre nuove miniere, due in Canada, e una in Sudafrica.

Nel contempo, l'impresa ha ceduto due miniere, una in Tanzania e l'altra in Sudafrica. De Beers sottolinea che "la crisi economica mondiale ha un impatto significativo sia sulle vendite di gioielli con diamanti, che sulla liquidità e la domanda di pietre grezze nei centri di lavorazione". Da qui la decisione di comprimere di volta in volta la produzione, i costi e le spese in capitale del gruppo.