21 mag 2015
Damir Doma cambia strategia trasferendo lo stile a Milano
21 mag 2015
Virata a 360 gradi per Damir Doma. Lo stilista croato ristruttura in profondità l'organizzazione del suo brand allo scopo di “rivitalizzare il marchio con una nuova strategia per il 2015-16”, annuncia lo stesso Doma in un comunicato. E' stata presa la decisione di aprire un ufficio a Milano per collocarvi i team di design e sviluppo, fino ad ora insediati a Parigi, dove resterà la sede del marchio con i poli amministrativo, finanziario e logistico.

E' sempre a Parigi che Damir Doma ha aperto la sua prima e unica boutique, che dal 2012 ha sede al numero 54 di rue du Faubourg Saint-Honoré. Ed è sulle passerelle parigine che sfila dal 2007. La struttura di Parigi, che impiegava una ventina di persone, è stata dunque ridotta, ma la maison non fornisce alcun dettaglio al riguardo. Né comunica il suo fatturato. La casa di moda si limita solo a spiegare che l'obiettivo di questa politica è di avvicinarsi ai fornitori e alla produzione interamente Made in Italy.
“Non siamo una label di marketing. La nostra principale preoccupazione è di offrire ai nostri clienti delle creazioni concettuali. Ci siamo spostati in Italia per stabilirvi una base creativa appropriata”, commenta il designer, che ha fondato il brand nel 2006 con la società svizzera Paper Rain appena stabilitosi a Parigi, dopo aver studiato in Germania.
Il nuovo studio di Damir Doma si troverà in Via Savona 33, zona Sud di Milano. Questa delocalizzazione in Italia “consentirà una maggiore attenzione e un controllo sulla qualità, l'ideazione e la produzione delle collezioni”, sottolinea ancora lo stilista. Conseguenze: il marchio non sfilerà più a Parigi, ma a Milano, sia con le sue collezioni maschili che femminili ed entrerà nel calendario ufficiale della Fashion Week milanese dal prossimo 22 giugno con il menswear.

Altro cambiamento di dimensione: la soppressione della seconda linea, Silent Doma, che si fonderà con la collezione principale allo scopo di “avere un posizionamento più ampio con una gamma prezzi più estesa”, indica la società. Ciò permetterà soprattutto di ridurre i costi, con il designer che ormai intende concentrarsi su 4 collezioni all'anno (donna e uomo per l'inverno e l'estate), rinunciando anche alle pre-collezioni.
“Ci stiamo concentrando sul DNA del marchio mettendo tutti i nostri sforzi nello sviluppo di capi iconici dotati di una immagine forte, al fine di migliorare la distribuzione wholesale. Lavoriamo sulle radici della label a livello dei tessuti, delle forme e dei materiali, senza inseguire il business fast fashion”, riassume il CEO del brand, Jérémy Rocher.
Lanciatosi con l'uomo nel 2007, estesosi poi alla donna nel 2010, Damir Doma è distribuito in 200 punti vendita nel mondo. La priorità del brand oggi è la rete di vendita all'ingrosso, e i suoi mercati più importanti sono l'Italia, la Russia, la Corea del Sud, la Germania e il Regno Unito.
Dominique Muret (Versione italiana di Gianluca Bolelli)
Copyright © 2023 FashionNetwork.com Tutti i diritti riservati.