22 mar 2017
Damiani spinge sull’estero, previste 10 aperture nel 2017
22 mar 2017
Damiani, maison di gioielleria made in Italy con 93 anni di storia, ha in cantiere numerose nuove aperture per il 2017, focalizzate soprattutto sulle aree asiatiche e medio orientali. A parlarcene Guido Damiani, Presidente del gruppo e terza generazione della famiglia fondatrice, incontrato da FashionNetwork.com in occasione della presentazione della mostra “Un secolo di eccellenza e passione. L’evoluzione del costume italiano attraverso i gioielli Damiani”, visitabile dal 22 marzo al 18 aprile a Palazzo Reale a Milano.

“Solo nel mese di aprile apriremo uno store Damiani al Plaza 66 di Shanghai, molto importante per il lusso in Cina, e un nuovo negozio in una delle vie principali di Ginza, a Tokyo, dove già abbiamo un flagship di 9 piani e uno shop-in-shop”, ha spiegato Guido Damiani. “Sempre a Tokyo apriremo anche il primo punto vendita estero di Venini, brand che abbiamo acquisito di recente. Infine con Damiani approderemo in Corea e nella prima decade di aprile inaugureremo la prima boutique del brand all’interno del Dubai Mall, il department store più importante del mondo, con circa 100 milioni di visitatori all’anno”.
Damiani è già ben posizionato in Giappone, secondo mercato per il marchio dopo l’Italia, dove conta una quindicina di negozi; in Cina la maison di gioielleria è presente a Pechino, Shanghai, Hong Kong, Macao e Chengdu. L’opening di Dubai rafforzerà la presenza dell'azienda nel Middle East, dove oggi il brand ha uno spazio a Kuwait City.
“Al momento lo sviluppo internazionale è focalizzato soprattutto su Damiani, ma stiamo partendo anche con Venini. Per quanto riguarda Salvini, altro nostro brand, abbiamo recentemente aperto il primo monomarca in assoluto in via Montenapoleone, a Milano, stiamo inaugurando corner e shop-in-shop in Svizzera e Messico e pensiamo per il prossimo futuro a Cina e Giappone”, ha proseguito Damiani.
Obiettivo della maison, che il 31 marzo chiuderà l’esercizio 2016 in crescita nonostante le difficoltà del settore, è di arrivare a 10 nuove aperture entro la fine dell’anno.“Rispetto ai big del settore, siamo un’azienda relativamente piccola e familiare, il che ha dei limiti ma anche dei grossi vantaggi, come i forti legami e la passione comune”, ha concluso Damiani. “Per supportare la crescita a livello internazionale abbiamo creato in azienda il ruolo di Direttore Generale della linea Damiani, affidandolo a Laura Manelli, manager di grande esperienza nel retail di importanti brand di moda”.
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