Cucinelli, ricavi 1° sem salgono del 16,5%, mercato italiano tiene

Brunello Cucinelli archivia il primo semestre con ricavi netti preliminari in crescita del 16,5%, a 157,6 milioni di euro, in crescita rispetto ai 135,2 milioni del semestre precedente e vede per l'intero anno una crescita a due cifre sia in termini di ricavi che di utili. A cambi costanti, l'aumento dei ricavi si attesta al 17,2%.

"Considerando l'ottima atmosfera che respira il brand, ci attendiamo un 2013 molto importante, in crescita a due cifre sia in termini di fatturato che di profitti", commenta nella nota sui risultati Brunello Cucinelli, presidente e AD dell'omonimo gruppo del cashmere.

Sul fronte geografico, il mercato nordamericano mostra un incremento dei ricavi pari al 32,3%, a 46,9 milioni, con un peso sul totale del 29,8% (26,2% nel primo semestre 2012). Nell'area Greater China lo sviluppo del fatturato segna un +16,8% a 7,2 milioni, con un peso del 4,6%.

Sul mercato europeo le vendite sono in crescita del 24,6% a 54,8 milioni, con un peso sul totale ricavi del 34,8% (32,6% nel primo semestre 2012). In Italia i ricavi restano sostanzialmente stabili attestandosi a 36,2 milioni, con una tenuta favorita anche da acquisti di turisti stranieri.

Il network monomarca è composto da 92 boutique al 30 giugno 2013 (70 alla fine del primo semestre 2012), di cui 54 monomarca diretti e 38 monomarca wholesale. Il canale monomarca retail ha beneficiato di 15 aperture nette negli ultimi 12 mesi, oltre a 9 conversioni di negozi dalla rete monomarca wholesale. Nei primi 6 mesi del 2013 vi sono state 6 aperture di boutique monomarca dirette nelle vie del lusso di molte importantissime città, tra cui Shanghai (gennaio), Barcellona (febbraio), Torino (marzo), Napoli (aprile) e Pechino (maggio).