Courrèges nomina direttore artistico Yolanda Zobel
Courrèges annuncia la nomina di Yolanda Zobel come sua nuova direttrice artistica. La stilista di origine tedesca per parte di padre (un designer di gioielli) e francese da parte di madre, specializzata nel prêt-à-porter donna, sarà operativa a partire dal 26 febbraio, e presenterà la sua prima collezione, quella per la primavera-estate 2019, a Parigi il prossimo settembre.
Dopo aver studiato moda a Berlino, la giovane donna, che “è cresciuta in Germania in una famiglia di artisti”, ha debuttato da Giorgio Armani nel 1999. In seguito ha lavorato alle collezioni femminili di Chloé, Jil Sander e Acne Studios, dove ha conosciuto Christina Ahlers, anche lei di nazionalità tedesca, che è appena diventata all’inizio di quest’anno il direttore generale di Courrèges.
La celebre casa di moda francese, fondata nel 1961 da André Courrèges, sta attraversando una fase di riorganizzazione, che l’ha portata a porre fine, lo scorso luglio, alla collaborazione con il duo artistico Sébastien Meyer e Arnaud Vaillant, suoi direttori creativi per un paio d’anni, e a ridurre il proprio perimetro fino a dover chiudere nel 2017 la propria fabbrica di Pau.
Acquistato nel 2011 dalla coppia di pubblicitari Jacques Bungert e Frédéric Torloting, il marchio è anche posseduto al 40% da Artemis, la holding della famiglia Pinault, proprietaria di Kering. Quest’ultima, che deteneva una partecipazione in Courrèges dal 2015, ha fatto salire l’entità della quota di capitale che controlla.
Come ha spiegato martedì il PDG del gruppo del lusso, François-Henri Pinault, a margine della presentazione dei risultati annui, “Artemis è un incubatore, che non è destinato a mantenere i marchi in cui investe, ma a sostenerne ed accompagnarne lo sviluppo. Come nel caso dell’azienda di moda Giambattista Valli, di cui Artemis ha acquisito una quota di minoranza nel giugno 2017”.
Rinomato per le sue creazioni avveniristiche e le forme geometriche pulite, il marchio Courrèges era tornato con successo sulle passerelle parigine nel settembre 2015, sotto la guida di Sébastien Meyer e Arnaud Vaillant. Con una prima collezione fresca e contemporanea, il duo aveva sedotto il pubblico. Però, passato il primo entusiasmo, il marchio transalpino non è mai riuscito a decollare, in particolare all’estero, dove il suo nome è meno conosciuto.
Con questo tandem tutto al femminile formato da Christina Ahlers e Yolanda Zobel, la volontà odierna del marchio è di aprire “un nuovo ciclo di sviluppo, in modo che Courrèges ritrovi un posto di primo piano, sia creativo che commerciale” con lo sviluppo delle sue attività nella moda, negli accessori e nei profumi, hanno indicato Jacques Bungert e Frédéric Torloting in un comunicato.
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