8 mag 2017
Cosmofarma: Weleda cresce sulle farmacie e amplia le gamme di prodotto
8 mag 2017
Weleda, società svizzera di farmaci e cosmetici naturali fondata nel 1921, sta portando avanti in Italia una decisa strategia di ridefinizione e ottimizzazione del canale di vendita, storicamente composto da erboristerie e farmacie, ma che negli ultimi anni si è ampliato anche ai negozi di alimenti bio e alla GDO specializzata nel biologico.
“Weleda Italia ha chiuso il 2016 a 12 milioni di euro di fatturato, in flessione del 6% sull’anno precedente”, ha spiegato a FashionNetwork.con Lorenzo Martini, Sales Manager di Weleda Italia. “Dopo anni di crescita a doppia cifra, infatti, stiamo passando da una fase pioneristica a una fase più strutturata; in questo momento il nostro obiettivo principale è crescere nel canale delle farmacie, dove la strategia è di diminuire la rete di punti vendita ma essere presenti in ognuno con molti dei nostri prodotti, e non solo qualche referenza come accade oggi, pensando anche di creare dei corner dedicati. Inoltre, continueremo a consolidarci nelle erboristerie, dove stiamo crescendo molto bene”.
Tra le ipotesi dell’azienda, anche la possibilità di aprire in futuro un monomarca Weleda in Italia, a Milano o a Bologna, sulla scia di quello presente a Parigi sugli Champs-Élysées, che abbina alla vendita di prodotti anche una spa, e di quello recentemente inaugurato in Giappone, dove il brand è presente con un posizionamento più alto per soddisfare le esigenze di un consumatore sofisticato che cerca prodotti cosmetici di alto livello.
Come gruppo, Weleda fattura all’incirca 300 milioni di euro ed è presente in 80 Paesi; i primi tre mercati, Germania, Austria e Svizzera, pesano per il 40% sul totale. Attualmente la compagnia si sta focalizzando sui mercati ad alto potenziale di crescita, come Russia e Sud America, in particolare il Brasile, dove Weleda è presente con un headquarter e un sito produttivo, in quanto è più semplice produrre in loco che esportare nel Paese. Gli altri poli produttivi si trovano in Svizzera, Germania e Francia.
“Per quanto riguarda le gamme di prodotto, in Italia il 65% del fatturato è realizzato con i cosmetici, il resto con i medicinali. Nel cosmetico, il 30% dei ricavi deriva dalla linea mamma e bambino, che abbiamo ampliato fino a farla diventare un’offerta che copre dalla gravidanza alla cura del neonato; per far conoscere i nostri prodotti, abbiamo lavorato molto su ostetriche e pediatri, oltre che sul passaparola delle mamme”, ha proseguito Martini. “Altri core business sono i prodotti per il viso e gli oli e le creme per il corpo; sono tutti prodotti di alta qualità con un prezzo al pubblico più che abbordabile, che va dagli 8 euro dei prodotti per la doccia, ai 20 euro di oli e creme. Il nostro prodotto più costoso è un olio concentrato rimpolpante, venduto a 32 euro”.
Recentemente Weleda ha anche presentato dei prodotti, tra cui uno per le unghie, adatti a una clientela più giovane, con l’obiettivo di allargare la base clienti.
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