×
1 210
Fashion Jobs
IN STYLE GROUP
Wholesale Brand Specialist
Tempo Indeterminato · MILANO
DOLCE&GABBANA SRL
Logistic Coordinator
Tempo Indeterminato · MILANO
ANTONIA SRL
Event Manager
Tempo Indeterminato · MILANO
CONFIDENZIALE
E-Commerce & Digital Marketing Specialist
Tempo Indeterminato · ROMA
GIORGIO ARMANI S.P.A.
Retail Planner
Tempo Indeterminato · MILANO
FOURCORNERS
Sales Manager Rtw Man
Tempo Indeterminato · MILANO
ELISABETTA FRANCHI
Product Manager Borse e Accessori
Tempo Indeterminato · QUARTO INFERIORE
HERMES ITALIE S.P.A.
in Store Trainer - Boutique Milano
Tempo Indeterminato · MILANO
GIORGIO ARMANI S.P.A.
Internal Audit Manager
Tempo Indeterminato · MILANO
CONFIDENZIALE
Export Manager Abbigliamento Uomo/Donna
Tempo Indeterminato · MILANO
BALENCIAGA LOGISTICA S.R.L.
Balenciaga Tecnico/a Industrializzazione Calzature
Tempo Indeterminato ·
CONFIDENZIALE
Retail Area Manager Lombardia e Piemonte
Tempo Indeterminato · MILANO
MANTERO SETA
Industrializzatore
Tempo Indeterminato · GRANDATE
SWAROVSKI
District Manager - Central Italy
Tempo Indeterminato · ROMA
MIROGLIO FASHION SRL
Buyer
Tempo Indeterminato · ALBA
CONFIDENZIALE
District Manager
Tempo Indeterminato · ROMA
ALEXANDER MCQUEEN ITALIA
Alexander Mcqueen Stock Controller
Tempo Indeterminato · REGGELLO
FRATELLI ROSSETTI SPA
Junior Buyer
Tempo Indeterminato · PARABIAGO
GIORGIO ARMANI S.P.A.
CRM Manager
Tempo Indeterminato · MILANO
GIORGIO ARMANI S.P.A.
Legal Counsel
Tempo Indeterminato · MILANO
DIESEL
Global Collection Merchandising Manager Shoes, Bags And Small Leather Goods
Tempo Indeterminato · BREGANZE
ALEGRI TRADE
Impiegato Ufficio Vendite
Tempo Indeterminato · PRATO
Versione italiana di
Gianluca Bolelli
Pubblicato il
18 mag 2017
Tempo di lettura
3 minuti
Condividi
Scarica
Scaricare l'articolo
Stampa
Clicca qui per stampare
Dimensione del testo
aA+ aA-

Corneliani si rafforza negli Stati Uniti e sui suoi mercati principali

Versione italiana di
Gianluca Bolelli
Pubblicato il
18 mag 2017

Corneliani ha messo in pratica da un anno una nuova strategia, che l’ha portata a rafforzare il management e a curare maggiormente il marketing e la distribuzione. Nel giugno del 2016, la firma italiana di abbigliamento maschile di lusso ha ceduto il 51% del proprio capitale al fondo d’investimento del Bahrein, mentre il resto è ancora posseduto da una parte della famiglia fondatrice, sempre attiva in azienda.

La boutique parigina del marchio italiano - Corneliani


In quell’occasione, il nuovo azionista aveva annunciato l’adozione di un piano di sviluppo “ambizioso e molto aggressivo”, con l’obiettivo di raddoppiare il fatturato della griffe nei successivi 5 o 6 anni, attraverso l’apertura di numerosi negozi. La situazione dopo un anno non riflette ancora le ambizioni manifestate, dato che il marchio annuncia di aver ottenuto il medesimo fatturato di 110 milioni di euro che aveva ottenuto nel 2015. L’Italia è il suo primo mercato, con il 30% delle vendite, seguito da Russia e Medio Oriente.
 
Arrivato al posto di comando dell’azienda nel luglio del 2016, l’AD Paolo Roviera si è essenzialmente dedicato a preparare il terreno e a consolidare le posizioni di Corneliani nei suoi principali mercati. E quindi ha potenziato il team di gestione sul continente americano nominando Maurizio Mantovani al timone dell’area Americhe.

Il manager, che ha lavorato a lungo negli Stati Uniti per il concorrente Ermenegildo Zegna, sarà spalleggiato da Sean Hieter, che è appena stato nominato “vicepresidente delle vendite” per la divisione americana. “Abbiamo preso delle persone che conoscono molto bene quel mercato. L’idea è di costruire, nei prossimi due o tre anni, una rete distributiva all’ingrosso più corposa nel Nord America, area che è stata trascurata da Corneliani nel corso degli anni”, ha detto Paolo Roviera a FashionNetwork.com.
 
Gli USA rappresentano il 10% del fatturato totale della griffe, il sui obiettivo è di raggungere il 20% entro 3 anni. Per il momento distribuito in 65 punti vendita multimarca, tra i quali 15 shop-in-shop all’interno di department store, Corneliani non pensa ad aprire dei negozi monomarca a breve termine.
 
Anche la Francia è uno sbocco importante per Corneliani, che ha appena aperto un suo spazio alle Galeries Lafayette ed è alla ricerca di una location in rue Saint-Honoré. La griffe è già presente a Parigi con un corner al Bon Marché e una boutique in proprio al numero 44 di avenue George V.
 
Attualmente, la casa di moda dispone di 10 boutique monomarca gestite in proprio e 80 in franchising, e ha visto il numero dei clienti multimarca passare da 850 a 650 in un anno. "Abbiamo condotto una pulizia della rete, soprattutto in Italia, ma anche negli USA, effettuando una selezione maggiore per concentrarci sui clienti più importanti", ha spiegato il CEO.

Maurizio Mantovani, nuovo responsabile della filiale Americhe - Corneliani


"Vogliamo aumentare il livello della distribuzione del marchio, perché i nostri prodotti siano maggiormente valorizzati in negozio. Noi non viogliamo vendere una sola categoria di prodotti”, prosegue.
 
Altra scelta strategica è quella di privilegiare il merchandising, con la nomina, avvenuta lo scorso anno, al fianco di Paolo Roviera, di Stefano Gaudioso come General Merchandising Manager, e quella in novembre di una direttrice marketing, Cristina Cavatore. “Abbiamo voluto riorganizzare il brand in modo che comprenda i bisogni del mercato e vi risponda, e che sia meno egocentrico”, sottolinea il dirigente.
 
A seguito della cessione al fondo del Bahrein, il figlio del fondatore Carlalberto Corneliani, Sergio Corneliani, che da anni si occupava della direzione creativa, ha lasciato la società. La collezione è ora disegnata dallo studio e non sfila più da giugno 2016. Tuttavia, è ancora presentata a Milano, dove in giugno svelerà la stagione primavera-estate 2018, ma Corneliani pensa anche di tornare al Pitti Uomo il prossimo anno.
 
Versione italiana di Gianluca Bolelli

Copyright © 2023 FashionNetwork.com Tutti i diritti riservati.