28 mar 2017
Confindustria Moda: nasce nuova istituzione per tutta la filiera del made in Italy
28 mar 2017
E' stata ufficialmente sancita a Milano, il 28 marzo, alla presenza del presidente di Confidustria Vincenzo Boccia e del sottosegretario allo sviluppo economico Ivan Scalfarotto, la nuova istituzione nella quale confluirà tutta la filiera italiana dei comparti moda, tessile e accessorio. Si chiamerà Confindustria Moda, sarà operativa dal 2018 in una nuova sede in Via Alberto Riva di Villa Santa a Milano, e avrà come Presidente Claudio Marenzi (già presidente Sistema Moda Italia dal 2013, nonchè di Ente Moda Italia e di Pitti Immagine) e come vicepresidente Cirillo Marcolin, attuale Presidente FIAMP (Federazione Italiana dell'Accessorio Moda e Persona).
La federazione, che rappresenterà più di 67mila aziende del made in Italy che generano un fatturato di oltre 88 miliardi di euro, nasce dall’unione di SMI (Sistema Moda Italia) e di tutte le associazioni facenti parte di FIAMP (Federazione Italiana dell'Accessorio Moda e Persona), vale a dire AIMPES (Associazione Italiana Manifatturieri Pellettieri e Succedanei), AIP (Associazione Italiana Pellicceria), ANFAO (Associazione Nazionale Fabbricanti Articoli Ottici), Assocalzaturifici (Associazione calzaturieri) e Federorafi (Federazione Nazionale Orafi Argentieri Gioiellieri Fabbricanti). A breve sarà formalizzata anche l’adesione di UNIC, l’Unione Nazionale Industria Conciaria.
“Oggi è una giornata storica per il Made in Italy”, ha commentato Claudio Marenzi, neo eletto Presidente di Confindustria Moda. “Noi siamo l’eccellenza artigiana e uno dei settori trainanti del PIL italiano ed europeo, e ci prendiamo il posto che ci spetta in Italia e in Europa, continuando con più forza battaglie su temi come la lotta alla contraffazione, la distribuzione, i rapporti sindacali. Siamo con orgoglio gli ambasciatori del made in Italy”.
Vista la duplice anima dell’associazione (moda e accessori) è prevista l’alternanza alla presidenza tra SMI e FIAMP, con mandati biennali e due direttori generali con deleghe specifiche: Gianfranco di Natale, attuale Direttore Generale di SMI e Astrid Galimberti, che ricopre lo stesso ruolo in ANFAO. Secondo quanto risulta a FashionNetwork.com, per il secondo biennio Cirillo Marcolin assumerà la carica di Presidente di Confindustria Moda, mentre Marenzi quella di vicepresidente.
“Un aspetto per me importante è che ogni associazione ha fatto un passo indietro per dare vita a questo progetto che rafforza l’immagine della moda italiana nel mondo. L’individualismo è stato messo da parte per fare davvero sistema”, ha spiegato a FashionNetwork.com Cirillo Marcolin. “Questa esigenza delle associazioni di essere rappresentate da una unica era già evidente 12 anni fa, quando infatti nacque la FIAMP, che racchiudeva, però, solo il mondo dell’accessorio (ANFAO, Assocalzaturifici, Federorafi, AIMPES e AIP, ndr.). Ora invece saremo tutti insieme, anche a livello di sede. Abbiamo infatti comprato una palazzina di 5 piani in Via Alberto Riva di Villa Santa, una traversa di Corso Sempione, di fronte alla RAI, che ospiterà da gennaio 2018 tutte le associazioni, sotto un unico tetto fisico, nonché le sedi delle manifestazioni fieristiche specifiche (Mido, theMICAM, Mipel, TheOne...) e gli uffici della neo costituita federazione, per l’erogazione di servizi trasversali”, ha precisato Marcolin.
Le associazioni federate manterranno autonomia operativa su tematiche verticali e specifiche di ciascun settore, come ad esempio gli eventi e le fiere, mentre Confindustria Moda offrirà ai propri associati, per ora, servizi trasversali di consulenza legale, gestione delle relazioni industriali e un ufficio studi.
“Con il nome Confindustria moda - ha concluso Marenzi - vogliamo sottolineare la nostra anima industriale e manifatturiera”.
Il progetto è frutto della riforma Pesenti, che prevede la semplificazione delle sigle confindustriali e del tavolo della moda istituito dal Ministero dello Sviluppo Economico.
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