Ansa
23 apr 2015
Conde Nast Intenational Luxury Conference, Alber Elbaz: "Bisogna anche celebrare la tradizione"
Ansa
23 apr 2015
"Non dobbiamo aver paura dei cambiamenti, ma bisogna anche celebrare la tradizione. Il compito dello stilista è combinare passato e futuro. E allora hi-tech o tradizione? Beh, tutto ciò che sta bene sul computer spesso non sta bene addosso, lo schermo è quadrato, il corpo rotondo. Gli artisti e gli stilisti iniziano il lavoro con la matita. Forse i pc sono troppo precisi, il processo creativo inizia con i dubbi, l'essenza è l'ignoto e l'incertezza. I computer sono macchine, macchine senza un cuore". Lo ha detto Alber Elbaz, direttore creativo di Lanvin, nel suo intervento su lusso e tecnologia alla Conde Nast Intenational Luxury Conference organizzata dalla giornalista di moda Suzy Menkes a Firenze.

"Una volta ho usato un tessuto intelligente, mi hanno detto 'Alber il tessuto respira' - ha continuato Elbaz - Il risultato è stato che il vestito è costato il doppio perché la macchina da cucire tradizionale rovinava il tessuto e allora è stato fatto tutto a mano. L'innovazione non funziona sempre, il risultato può essere deludente. Siamo a Firenze, simbolo di classicismo e arte, città di artigianato e manualità. Firenze significa prendersi il tempo e vuol dire aziende di famiglia. Quando vedo le stravaganze che le persone postano su Instagram, penso che forse faccio una vita parallela".
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