24 feb 2017
Coccinelle: nuova Direzione Creativa e focus sul retail
24 feb 2017
Novità ai vertici creativi per Coccinelle, il marchio italiano di pelletteria acquisito nel 2012 dal retailer coerano E-Land, che a partire dalla collezione autunno/inverno 2017-18 affida il proprio stile al duo formato dalla milanese Eleonora Puja, già Direttore della Comunicazione del brand, e dalla designer belga Vinciane Stouvenaker, entrambe presenti in azienda da diverso tempo.
“Riteniamo che Eleonora e Vinciane incarnino alla perfezione lo stile fresco e giocoso di Coccinelle; la prima collezione creata da loro ha avuto risultati mai visti in termini di campagna vendita”, ha spiegato a FashionNetwork.com Andrea Baldo, AD di Coccinelle. “Con loro il brand inizia un nuovo percorso in cui la Direzione Creativa supervisionerà e coordinerà ogni punto di contatto con la clientela, dai punti vendita agli eventi, per un’immagine sempre più globale”.
Coccinelle ha chiuso il 2016 a 77 milioni di euro di fatturato, con un più che soddisfacente +11% rispetto al 2015, ma non intende fermarsi qui: “I risultati di questi primi mesi dell’anno ci fanno già prevedere che la crescita nel 2017 sarà superiore; puntiamo a raggiungere i 100 milioni entro il 2018”, ha dichiarato Baldo.
Nel frattempo l’azienda si sta focalizzando sul retail, con l’obiettivo di trasformare i punti vendita in veri e propri story teller del brand: in quest’ottica, a breve sarà rinnovato il flagship store londinese. Per quanto riguarda le nuove aperture, è prevista per settembre l’inaugurazione di uno store di 120 metri quadrati a Monaco e di un travel retail all’interno dell’aeroporto Capodichino a Napoli. A seguire, saranno inaugurati 8 nuovi negozi in Cina, oltre a 2 outlet e uno store in destinazioni ancora da confermare.
“Non facciamo distinzioni tra le varie tipologie di negozi, full price, outlet o e-commerce: il consumatore oggi è molto evoluto e sceglie autonomamente il proprio canale preferito, bisogna essere bravi a fornirgli il prodotto giusto”, ha commentato Baldo.
Coccinelle realizza il 60% del fatturato in Italia, suo primo mercato, seguito da Germania, Austria e Svizzera; East Europe, Middle East e Russia pesano circa per il 15%.
“Ci stiamo preparando per gli Stati Uniti: bisogna avere armi affilate perché i competitor sono molto forti”, ha concluso Baldo. “Per E-Land, che annovera fra i suoi marchi italiani oltre a noi anche Mandarina Duck e Sutor Mantellassi, Coccinelle è una sfida: con questo brand, infatti, vogliono conquistare il consumatore cinese con un prodotto italiano fatto in Italia”.
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