Pubblicato il
30 apr 2012
30 apr 2012
Coach, al top della forma, punta sulla Cina e sull'Uomo
Pubblicato il
30 apr 2012
30 apr 2012
Coach non solo ha ottenuto una progressione delle vendite, ma ha fatto di meglio. Il brand americano, nel suo terzo trimestre 2011/2012, chiuso il 2 aprile, ha fatto registrare un notevole miglioramento della sua redditività. Le sue vendite sono cresciute del 17% rispetto allo stesso periodo di un anno prima, a più di 1,11 miliardi di dollari USA (840 milioni di euro).
![]() L'Uomo cresce notevolmente da Coach. Foto: Coach |
L'attività diretta resta l'asse portante dell'azienda. Il marchio realizza infatti 984 milioni di dollari di vendite attraverso questo segmento, che progredisce del 18%. Nel dettaglio, la rete di boutique cresce di quasi il 7% sul suo mercato storico del Nordamerica e del 10% in Giappone, ma soprattutto di quasi il 60% in reale in Cina. Anche a perimetro comparabile, la crescita è a due cifre, fatto che spiega come Coach abbia aperto cinque nuove boutique nel corso del trimestre, per raggiungere gli 85 punti vendita su questo mercato, con una presenza in 32 città della Cina continentale. Sempre in Asia, Il marchio ha preso possesso della sua attività di boutique a Taiwan e Singapore e annuncia un accordo per fare lo stesso in Corea del Sud nel 2013.
“L’estero e la nostra attività gestita direttamente crescono rapidamente”, sottolinea Lew Frankfort, PDG di Coach, in un comunicato. “La Cina continua a realizzare delle eccellenti performance e resta in corsa per registrare almeno 300 milioni di dollari USA di vendite quest'anno”. Allo stesso tempo, il gruppo conta 184 negozi in Giappone e sta operando una strategia di sviluppo degli spacci per la vendita diretta al pubblico nell'America del Nord. Ha aperto cinque negozi di questo tipo, raggiungendo così la cifra di 350 negozi classici e 162 spacci.
Questa strategia sembra pagare. Coach ha in effetti registrato un miglioramento del suo margine operativo e il suo utile operativo ha raggiunto i 337 milioni, in crescita del 21%, sull'ultimo trimestre. L'utile netto è arrivato invece a 225 milioni di dollari (+21%).
Coache punta anche sullo sviluppo dei suoi prodotti. Soddisfatto delle sue linee 'Willis' e 'Hamptons Weekend', il brand si appresta a lanciare una nuova linea, chiamata 'Legacy'. Ma è soprattutto verso il settore Uomo che l'azienda americana si sta rivolgendo. “Siamo molto soddisfatti dei risultati ottenuti dalla nostra attività nell'Uomo, che resta in lizza per superare i 400 milioni di dollari”, spiega il PDG di Coach. “Dato questo successo, ora vogliamo accelerare lo sviluppo dei prodotti per uomo nelle nostre boutique esistenti". Il gruppo annuncia 100 store serviti nel Nordamerica alla fine del suo anno fiscale, contro i 42 di oggi, e punta sulle boutique miste e dedicate all'uomo per espandere la sua attività.
In Francia inoltre, l'azienda ha dato il via a un nuovo sviluppo grazie alla partnership con Pepe Jeans, può vantare una decina di corner nei grandi magazzini Printemps e si appresta ad aprire al La Vallée Village.
Olivier Guyot (Versione italiana di Gianluca Bolelli)
Copyright © 2023 FashionNetwork.com Tutti i diritti riservati.