C'é grande apprensione tra gli imprenditori del tessile-abbigliamento, e in particolare delle calzature, per la pesante situazione tra Ucraina e Russia, ma anche grandi attese e soddisfazione per la nomina di Federica Mogherini ad Alto Rappresentante per gli Affari Esteri e la Politica di Sicurezza dell'Unione Europea. "Un embargo forte per il settore manifatturiero - ha riassunto il presidente di Assocalzaturifici Cleto Sagripanti - rischia di provocare la chiusura immediata del 20% delle nostre aziende".

"La situazione delle tensioni tra Ucraina e Russia preoccupa tantissimo - ha aggiunto - per gli aspetti politici e le minacce di guerra, ma anche per l'embargo già arrivato per gli acquisti delle aziende pubbliche russe verso prodotti del tessile abbigliamento italiani". Si è saputo ad esempio che sono già state embargate forniture di aziende italiane per il Bolshoi e per l'Aeroflot.

D'altro canto gli imprenditori plaudono alla nomina a livello europeo del nostro ministro Federica Mogherini: "Su temi come questo della crisi Ucraina-Russia o sul 'Made in' - ha sostenuto Sagripanti - può essere una nomina di peso, sempre che ovviamente non si basi su compromessi. Ma io non lo temo, anche perché abbiamo visto tutti il premier Renzi molto deciso su questo".