23 apr 2018
Clarins approda nel canale farmacia anche in Italia
23 apr 2018
Al Cosmofarma di Bologna, l’azienda francese di cosmetica Clarins ha annunciato il suo ingresso nel canale delle farmacie anche in tutta Italia. Una scelta distributiva partita dalla Francia nel 2017, che sarà progressivamente estesa a tutte le nazioni in cui l'azienda è presente, sempre in modo selettivo.

Una strategia dettata dalla volontà di essere dove sono le consumatrici, in linea con l'odierna trasformazione dei comportamenti d'acquisto, sempre più omnicanale. Dopo la profumeria selettiva (storicamente primo canale del marchio) e dopo spa, boutique monomarca, partnership in ambito fitness come quella con Virgin Active e il proprio e-commerce, la consumatrice omnichannel 2.0 chiama Clarins in farmacia, ricorda il comunicato ufficiale.
In Italia, Clarins ha inaugurato nel 2017 tre “Open Spa”, concept di spa di piccole dimensioni che propongono trattamenti veloci, a Firenze, da Virgin Active, e a Roma, da Naïma in Viale Europa e da Coin. In queste spa, il personale della profumeria è formato dalla società transalpina per utilizzare manualità, tecniche e prodotti Clarins. La previsione dell’azienda è di aprirne altre 4 o 5 entro la fine del 2018 nello Stivale, tutte all’interno di profumerie. C’è poi una “Skin Spa” a Milano, presso la palestra Virgin Active di Corso Como. Si tratta di uno spazio unico in Italia dove la consumatrice può sperimentare i trattamenti viso e corpo con il "Clarins Touch", metodo di trattamento 100% manuale alla base della filosofia del brand, con tre cabine ed estetiste professioniste formate per una esperienza di bellezza e benessere privilegiata.
La Francia è partita per prima, aprendo 20 di questi format Clarins dentro ad altrettante profumerie, nel 2017. L’Italia è la seconda nazione scelta per implementare il progetto.

Inoltre, Clarins è già presente in una ventina di farmacie italiane a livello di test, la metà delle quali si trova in Sardegna (regione che ha una distribuzione locale molto peculiare, perché le farmacie vi hanno sempre venduto dermocosmetica). Il canale di Clarins resterà la profumeria selettiva, ma il marchio francese guarderà anche alle farmacie, utilizzando come fattori di selezione la vendita nell'esercizio della totalità delle sue gamme prodotto, la presenza al suo interno di un reparto dermocosmetico (il che fa scendere 2.000 il target teorico di Clarins sulle 17.000 farmacie italiane totali), spazi di metratura importante e una collocazione della farmacia lontana dalle profumerie che vendono Clarins.
A livello di business l’Italia è il quinto mercato sul giro d’affari per Clarins (che ha cominciato a gestire direttamente il mercato del Bel Paese dall’inizio degli anni 2000 dopo aver acquistato il suo distributore esclusivo, l’azienda bolognese Monari, diventata sua filiale italiana). Nell’area EMEA, oltre all’Italia, Clarins possiede filiali europee in Francia, Regno Unito, Spagna, Germania, Austria, Portogallo, Russia e una mediorientale a Dubai, negli Emirati (sono 28 in totale le sussidiarie di Clarins nel mondo).

Nato negli anni '60 in Istituto, e inizialmente distribuito proprio nelle farmacie, è solo a partire dagli anni '70 che Clarins modifica il proprio circuito distributivo, approdando nella profumeria selettiva in quanto è lì che le donne vanno a cercare e acquistare prodotti di bellezza. Oggi, le “Skin Spa” Clarins sono 157 e si trovano in 35 nazioni, le “Open Spa” sono 35 in 20 nazioni, mentre le “Spa My Blend”, concept di club privilegiati in hotel di prestigio, sono 5 in 4 nazioni (2 in Italia, al “The St. Regis” di Firenze e al “Gran Melià Villa Agrippina” di Roma).
Il gruppo di Neuilly-sur-Seine, fondato nel 1954, impiega oggi circa 10.000 persone e distribuisce i suoi prodotti in 141 nazioni, con un fatturato per il 70% circa ottenuto con i cosmetici e il make up e per il restante 30% coi profumi e i prodotti fashion (dati di fine 2016).
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