
Ilaria Ricco
19 mar 2015
Cividini cresce in Giappone e USA e punta a nuovi mercati

Ilaria Ricco
19 mar 2015
Cividini, il marchio di moda femminile fondato sul finire degli anni Ottanta da Piero e Miriam Cividini, supera i confini nazionali e si fa strada in due mercati cruciali per il fashion system, Stati Uniti e Giappone.

In particolare, in seguito alla decisione dell'azienda di attuare una strategia di distribuzione locale, attraverso lo showroom Angelo Della Croce di New York, Cividini nel corso di solo tre stagioni ha esteso la sua presenza nel mercato statunitense a circa 30 negozi multi-brand di alto livello, focalizzati sulla ricerca di prodotti esclusivi e di nicchia. Tra questi, Shari's Place a Greenvale, Avant Gard a Beverly Hills, Butch Blum a Seattle, Adelaide a New Buffalo, RTW a Charleston, Lawrence Covel a Denver Colorado e Saks Jendel a Chevy Chase.
Questo ha portato il marchio a triplicare il suo fatturato negli Stati Uniti, raggiungendo la quota di un milione di euro annui. Il piano di sviluppo di Cividini prevede di arrivare a raddoppiare questa cifra nel giro di due anni. Nel 2014 Cividini ha generato un fatturato totale di oltre 12 milioni di euro.
Il mercato giapponese, che corrisponde a circa il 50% del fatturato, ha svolto un ruolo fondamentale nella crescita dell'azienda. Qui Cividini continua il suo piano di sviluppo retail realizzato in collaborazione con Misaki, partner locale con sede a Osaka. Attualmente sono operativi circa venti shop in shop nei più importanti department store tra cui Mitsukoshi, Hankyu, Sogo e Takashiyama. In aggiunta, le collezioni Cividini sono anche vendute in circa 60 boutique dislocate in tutto Il Giappone.
Altri mercati interessanti per un’ulteriore espansione del brand sono la Russia, la Corea e Taiwan. Recentemente Cividini ha inoltre intrapreso un piano di sviluppo del marchio sul mercato cinese.
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