Christophe Lemaire ha disegnato per l'autunno una collezione unica per uomo su invito del marchio coreano a gestione familiare Bean Pole, bandiera del gruppo Samsung Cheil Industries. Presente sui mercati cinese e coreano, il brand realizza ad oggi un fatturato stimato sui 500 miliardi di won dal “Korea Times”, vale a dire circa 350 milioni di euro. Da due anni, la griffe casual invita vari stilisti a realizzare dei co-branding di abiti maschili.

Il direttore artistico di Hermès, che possiede un marchio con il proprio nome dal 1991, succede a Kim Jones (l’attuale DA di Louis Vuitton uomo) in questa operazione, che è volta a favorire l'ingresso del marchio estremo-orientale fra gli opinion leader occidentali del settore. Nel 2010, era stato Scott Steinberg (Band of Outsiders) a siglare una capsule, per promuovere l'arrivo di Bean Pole da Barneys New York e Opening Ceremony.

Ispirata alla new wave elettronica dei primi anni '80 e da gruppi come i Kraftwerk, di cui Christophe Lemaire è grande fan, la collezione è la protagonista di un'installazione nelle vetrine del department store Liberty, su Regent Street a Londra. Lo stile del lookbook è stato affidato a Robbie Spencer della rivista “Dazed & Confused”, sotto la supervisione di Pierre Debusschere. La direzione artistica delle immagini che accompagnano la capsule negli e-shop che la vendono (Opening Ceremony, Oki-ni e Coggles) è il risultato del lavoro di Ill Studios, un collettivo di creativi basato a Parigi. Uomo attivissimo che fa mille cose, Christophe Lemaire ha trovato il tempo di realizzare anche un mixtape per accompagnare la linea, che esprime in musica l'ispirazione che sta dietro alla collezione. Lo si può ascoltare sulla pagina Mixcloud dell'e-shop Oki-ni.

Florent Gilles (Versione italiana di Gianluca Bolelli)