Pubblicato il
28 mar 2012
28 mar 2012
Christian Dior ha inaugurato a Taiwan la sua più grande boutique al mondo
Pubblicato il
28 mar 2012
28 mar 2012
Situato nella maestosa Torre 101 di Taipei, nel distretto di Sinyi, questo store di 1.805 metri quadrati suddivisi su due piani riprende tutti i codici estetici del flagship parigino di Avenue Montaigne. E' stato inaugurato il 23 marzo con una cerimonia seguita da una cena alla quale hanno partecipato, al fianco del PDG Sidney Toledano, delle celebrità di origine cinese come Michelle Yeoh e Daniel Wu.
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L'architetto Peter Marino ha combinato lo stile settecentesco con elementi contemporanei per farne un luogo pieno di fascino che comunque rispecchia il proprio tempo.
Tutto il mondo di Dior vi è rappresentato, con, al primo piano, due stanze dedicate alla pelletteria, una all'orologeria e un'altra alla gioielleria (più uno spazio VIP per accogliere i clienti dell'alta gioielleria). Al secondo livello, tre saloni propongono il prêt-à-porter, con anche in questo caso un ambiente VIP per i clienti di prestigio, e una stanza dedicata alle calzature. I due livelli sono collegati da una straordinaria scalinata con ringhiera in ferro battuto.
E dato che al giorno d'oggi le boutique di moda stanno diventando sempre più delle gallerie d'arte, Dior ha chiesto a vari artisti contemporanei di realizzare delle opere che fossero ispirate dai codici di stile della maison. Nella boutique di Taipei si possono così ammirare un banco ornato di fiori di Claude Lalanne, uno specchio di Véronique Rivemale, un'installazione video di Oyoram lungo la scalinata e anche un tavolo di Elisabeth Garouste. Not Vital, Rob Wynne, Terence Koch, Juan & Paloma Garrido, Alasdair Cooke, Yoram Mevorach, Martin Kline, Laurent Chauvat, Peter Peri, William Sullivan, Mark Shenkman, Gary Lee Noffke, India Mahdavi e Hubert Le Gall hanno anch'essi firmato delle opere per questo grande tempio della moda.
Secondo Ubifrance, il marcato del lusso oggi a Taiwan vale 1,6 miliardi di dollari e l'isola è diventata il quinto mercato asiatico dopo il Giappone, la Cina, la Corea del Sud e Hong Kong, con una percentuale di crescita a due cifre. In più, secondo la Camera del Commercio e dell'Industria di Francia a Taiwan, il 10% più agiato della popolazione è particolarmente attratto dai prodotti occidentali, fatto che giustifica la scelta di questo megastore firmato Dior.
Silvia Manzoni (Versione italiana di Gianluca Bolelli)
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