Non necessariamente si tratta di una collaborazione “contro natura”. Milan Vukmirovic, ex direttore artistico di Jil Sander e poi di Trussardi, co-autore del concept-store Colette, e anche ex Gucci, firmerà infatti una collezione temporanea e limitata per il marchio francese storicamente in auge negli anni Ottanta, di proprietà del gruppo Vivarte.

MIlan Vukmirovic

Una linea ispirata alle Chevignon delle origini, che trovavano le loro radici nello sportswear americano. Del resto, la collezione si chiamerà “Chevignon Heritage by Milan Vukmirovic” e sarà presentata al prossimo Pitti Uomo di gennaio 2012 a Firenze, per poi arrivare al Bread & Butter. La capsule è composta di quattro modelli Uomo e quattro modelli Donna. L’accordo si dipana su due stagioni: l’autunno-inverno 2012/2013 e poi l'estate 2013.

L’intervento di Milan Vukmirovic andrà anche oltre, poiché lavorerà su una nuova declinazione pubblicitaria e sullo stesso concept degli shop-in-shop e dei corner, con un'immagine che anche in quel caso sarà estesa ai negozi a nome Chevignon.

Chevignon già da diverse stagioni sta lavorando sul suo posizionamento, tornando a riproporre capi storici, come il giubbotto “Tog’s”, rivisitandoli. D'altronde, è con questo prodotto che Chevignon ripartirà all'assalto della Gran Bretagna a partire dall'inverno che arriverà. In questa nazione, il brand è venduto solo in negozi multimarca (come Harrods, Selfridges, ecc.), come peraltro succede in Italia.

A livello globale, Chevignon conta 50 punti vendita in Francia. E circa 130 unità a proprio nome all'estero, alcune sotto forma di succursali, altre in franchising, con in più degli shop-in-shop, come in Spagna da El Corte Ingles. Chevignon oltrepassa, per esempio, i 50 punti vendita a nome proprio in Sudamerica e in America Latina. Il marchio transalpino poi, in questo momento sta entrando in Messico. In Russia inoltre, può contare su una quindicina di unità, insieme al suo partner Jamilco. Hong Kong e Macao comprendono una ventina di punti vendita. In Cina, esistono ad oggi circa quaranta shop-in-shop Chevignon nei grandi magazzini.

Jean-Paul Leroy (Versione italiana di Gianluca Bolelli)