E' stato uno dei momenti più attesi del Pitti Uomo di questa stagione. Il lavoro di Milan Vukmirovic per Chevignon ha attirato la curiosità di molti. Attingendo alla storia del marchio, nato nel 1979, il direttore artistico ha proposto otto modelli ispirati a codici militari e marinareschi per creare Chevignon 'Heritage by Milan Vukmirovic'. Questa speciale capsule sarà venduta in una selezione di concept-store e di grandi magazzini, così come nelle boutique del brand. Chevignon prevede inoltre una campagna dedicata, realizzata dallo stesso Milan Vukmirovic, la creazione di corner specifici e sta pensando di trasformare, in maniera temporanea per la stagione primaverile, uno dei suoi negozi parigini con i colori della collezione.

La capsule collection comprende quattro modelli maschili e quattro femminili. Foto: DR

Molto più di una semplice collaborazione strutturata su due stagioni, la capsule 'Heritage' rispecchia le ambizioni di Chevignon. Innanzitutto, perché sottolinea il ritorno all'attività sulla Donna del marchio del gruppo Vivarte. Metà dei modelli disegnati da Milan Vukmirovic è infatti destinata al pubblico femminile. Un primo step prima della presentazione della collezione pour femme nel marzo prossimo a Parigi. “In futuro, vogliamo rilanciare la Donna, ma sarà per l'estate o l'inverno 2013”, precisa Emilie Frey, responsabile marketing del brand. “Tuttavia, vogliamo veramente dare prima valore e conferma al nostro lavoro sull'Uomo”.

Infatti, la griffe francese intende evolvere il proprio posizionamento nel suo insieme. Al Pitti, il marchio del gruppo Vivarte ha presentato solamente la capsule 'Heritage' e il suo lavoro sulle giacche a vento 'Togs'. “La collezione di 'Togs' è complementare alle linee 'Légende' e 'Unlimited'. La nuova équipe creativa, cambiata a seguito dell'arrivo di Ludovic Alban per la stagione invernale 2010-11, ha l'obiettivo di ridurre il numero di articoli su ciascuna linea e di definire veramente i confini di ognuna di esse, in modo che non vi siano dei doppioni”.

Ispirazioni marinare e militari per questa capsule 'Heritage'. Foto: DR

Un'impostazione che si spiega anche con le scelte in materia di distribuzione. “La volontà è davvero quella di ottenere una crescita di gamma con dei multimarca selezionati e dei corner all'interno di grandi magazzini nei quali ci appoggiamo a delle collaborazioni”, puntualizza Jean Soumah, direttore commerciale. “La priorità è data ai negozi, nei quali testiamo anche la validità dei nostri prodotti prima di proporli ai clienti multimarca”. Chevignon si avvale di 150 punti vendita e di 80 corner in Francia, ma anche di una rete di 50 boutique a proprio nome, per la stragrande maggioranza delle succursali. Il marchio è impegnato nella riformulazione di una quindicina di boutique e sta anche per aprire a Cannes, in rue d’Antibes e ad Aix en Provence, ma è anche alla ricerca di un flagship su Parigi.

All'estero, il marchio continua il proprio sviluppo. Dopo aver trovato dei partner in Cina e in Svezia, il brand ha firmato con lo showroom KometundHelden per una distribuzione sulla Germania.

Olivier Guyot (Versione italiana di Gianluca Bolelli)