Chantelle e Associazione Libellule Onlus insieme nel mese della lotta ai tumori al seno

Di

Laura Galbiati

Pubblicato il
13 set 2016

Chantelle, brand di biancheria intima di alta gamma, ha deciso di mettere il suo savoir faire al servizio dell’Associazione Libellule Onlus, la cui missione è aiutare le donne che hanno subito un intervento al seno o all’apparato genitale a riappropriarsi della propria esistenza.

Dal 1 al 31 ottobre, mese dedicato alla prevenzione e alla lotta ai tumori al seno, Chantelle donerà un euro all’Associazione per ogni capo acquistato tra quelli appositamente selezionati da Chantelle e Libellule Onlus. All’iniziativa aderiscono le principali filiali Coin e La Rinascente, oltre a una selezione di dettaglianti partner Chantelle. Nel mese di ottobre i punti vendita coinvolti esporranno il Logo Libellule Onlus.
 
Obiettivo concreto sarà l’acquisto di un ecografo, strumento in grado di salvare la vita, eseguendo una diagnosi molto precoce senza essere invasivo e senza causare dolori al seno. 

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I capi Chantelle selezionati per l’iniziativa fanno parte delle linee Irrésistible e Présage, e sono stati ritenuti ideali per le donne che hanno subito un’operazione e che vogliono riscoprire la loro femminilità senza dover rinunciare al comfort.
    
L’Associazione Libellule Onlus nasce da un’idea della Dottoressa Paola Martinoni, la cui lunga esperienza presso la Lega Italiana per la Lotta dei Tumori l’ha portata a contatto non solo con patologie fisiche, ma anche con tutti i problemi psicologici, spesso sottovalutati, a cui vanno incontro le donne che hanno subito interventi al seno o all’apparato genitale. 

L’Associazione si impegna a costruire un percorso guidato di prevenzione e controllo grazie a uno spazio dedicato, fisico e psicologico, dove le paure sono sostituite da positività, solidarietà, massima professionalità. Libellule Onlus ha accolto con entusiasmo e determinazione la sfida che il Professor Umberto Veronesi ha lanciato all’Associazione: “cancellare il cancro non solo dal corpo, ma soprattutto dalla mente di tutte le donne”.