E' su un'isoletta al largo di Dubai, in uno scenario ispirato alle “Mille e una notte”, che Karl Lagerfeld ha scelto di presentare la scorsa settimana la cruise collection di Chanel 2014/15.

Una collezione d'ispirazione orientale, con alcune modelle che portavano pesanti monili d'argento, indossando tuniche e pantofole o abiti che reinterpretavano il motivo a scacchi della kefiah.

"Questa è la mia idea di un Oriente idealizzato, ma un Oriente per tutti", ha dichiarato all'AFP Karl Lagerfeld. "Non c'è del folklore. E l'idea di quanto l'Oriente possa ispirare la moda".

Gli invitati, fra i quali le attrici Vanessa Paradis e Tilda Swinton, ma anche la principessa Amira Al-Taweel, moglie del miliardario saudita Walid ben Talal, sono arrivati sull'isola a bordo di piccoli dhow.

Poi, in una grande sala costruita per l'occasione, e la cui facciata riprendeva all'infinito la sigla della maison, gli stessi invitati (la maggioranza dei quali elegantissimi in abiti Chanel), per guardare le sfilate, sono stati collocati attorno a tavolini decorati di lanterne o su dei cuscini.

Alla domanda sul perché avesse scelto Dubai per organizzarvi, per la prima volta, una sfilata, Karl Lagerfeld ha affermato che questo "è il mondo di domani".

"Dopotutto, questa è la città dove si trova l'edificio più alto del mondo (...) è una realtà moderna che supera la realtà moderna della Vecchia Europa. Qui tutto è nuovo", ha dichiarato lo stilista tedesco, dopo aver stretto la mano dello sceicco Ahmed ben Saïd Al-Maktoum, presidente degli Emirati e zio del sovrano di Dubai, venuto a dargli il benvenuto nella città-emirato.

Versione italiana di Gianluca Bolelli; fonte: AFP