Gianluca Bolelli
20 ott 2016
Carrefour: vendite cresciute dell'1,1% nel 3° trimestre
Gianluca Bolelli
20 ott 2016
Il distributore francese Carrefour ha reso nota una progressione delle vendite dell'1,1% nel terzo trimestre, a 21,78 miliardi di euro, trainate dall'estero, mentre la Francia rimane in leggera contrazione, nonostante un miglioramento delle performance rispetto all'inizio dell'anno.

Questo dato è superiore alle previsioni degli analisti di Factset, che puntavano su un fatturato di 21,68 miliardi di euro. Sui 9 mesi, Carrefour registra vendite per 62,33 miliardi di euro, in calo del 2,4% (+2,3% escludendo i cambi).
Nel trimestre, il gruppo ha subito gli effetti di cambio nella maniera meno importante degli ultimi mesi, anche se continuano a pesare sull'attività facendola calare di un -1,7%. Anche la benzina (Carrefour gestisce da diversi anni anche dei distributori) ha penalizzato le prestazioni della catena di supermercati, per un -0,8%, mentre l'effetto di calendario è leggermente positivo (+0,1%), indica Carrefour in un comunicato.
In questo contesto, il direttore finanziario Pierre-Jean Sivignon ha detto in una conference call che il gruppo ha effettuato “un buon terzo trimestre”, sottolineando che “dal 2012, il gruppo continua a fare sempre meglio” in questo periodo dell'anno.
Carrefour non fornisce prospettive per la fine dell'anno, ma ha definito ancora una volta “raggiungibile” la stima di Ebit annuale degli analisti, attualmente collocata a 2,45 miliardi di euro.
La crescita di Carrefour continua ad essere trainata dai mercati internazionali. Le vendite da fine giugno a fine settembre sono cresciute del 3% (+6,5% escludendo carburanti e cambi), a 11,61 miliardi di euro.
L'Europa (Francia esclusa) registra il “quinto trimestre consecutivo di crescita”, con il fatturato che aumenta del'1,6% a dati pubblicati (+2,4% esclusi carburanti ed effetti di cambio), a 5,62 miliardi di euro, trainato soprattutto “dal dinamismo del business in Italia e Spagna”, ha detto Pierre-Jean Sivignon.
L'America Latina appare meno influenzata dagli sfavorevoli effetti di cambio, e cresce del 9,7% a dati pubblici (del +16,9% escludendo invece gli effetti valutari), a 4,23 miliardi di euro. In Brasile le vendite sono cresciute del 25,1%, “confermando la prevalenza del modello a dominante alimentare di Carrefour”, pur nel contesto di recessione del Paese sudamericano.
L'Asia resta negativa (-6,9%), a 1,75 miliardi di euro, sempre penalizzata dalla Cina (-11,3%), anche se Carrefour vi nota “dei segnali incoraggianti negli alimentari”, mentre i piani di trasformazione del gruppo in questo Paese proseguono.
La Francia, mercato principale del gruppo, rimane in leggero ribasso, con vendite calate dello 0,9%, a 10,16 miliardi di euro, ancora influenzate dal calo del prezzo della benzina e da un contesto sfavorevole ai consumi.
A negozi comparabili, escludendo benzina ed effetti di calendario, il fatturato torna tuttavia positivo, di un +1,2%.
Questa performance è apparsa migliore di quella registrata nei primi sei mesi del 2016, nei quali Carrefour ha visto calare le vendite del 2,4% a dati pubblicati e dello 0,5% in comparabile, escludendo benzina ed effetti di calendario.
Versione italiana di Gianluca Bolelli; fonte: AFP
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