Il gruppo di distribuzione francese Carrefour è giunto in questo mese di aprile al grosso dei lavori di ristrutturazione della propria catena di punti vendita, iniziata a fine 2010. L’opera di riorganizzazione strutturale si caratterizzerà anche per un nuovo design degli spazi e dei layout di alcuni dei propri punti vendita e si sta concretizzando con la creazione del nuovo progetto Carrefour Planet, che in questo 2011 sarà applicato in 98 ipermercati, dei quali 42 in Francia, 40 in Spagna, e poi 10 in Belgio, 4 in Italia e 2 in Grecia.

Durante il 2011, Carrefour Planet verrà lanciato progressivamente in 245 dei 500 iper della catena in Francia, Spagna, Belgio, Italia e Grecia. Scattata negli ipermercati transalpini a gennaio, la nuova formula sarà piano piano estesa gradualmente negli altri Paesi. Il momento chiave dell'espansione di questo concept sarà appunto questo mese di aprile, dal quale è partito l'obiettivo di aggiungere 24 store addizionali entro la fine di giugno, 13 dei quali si troveranno sul mercato spagnolo.

I nuovi negozi Carrefour Planet offrono, secondo il gruppo, un'esperienza di acquisto totalmente diversa, in quanto dispongono di un'offerta specializzata organizzata per "aree chiave" (come il mercato per gli alimentari freschi, gli alimenti congelati, e poi le sezioni moda, bellezza, bambino, e la zona home entertainment e del multimediale), che abbandona completamente lo stile da grande emporio, per presentare una realtà più vicina al mercato rionale, organizzata per poli tematici e con un'attenzione decisa rivolta all’ecologico e ai servizi offerti. Resteranno invece fuori dalle proposte gli articoli sportivi, i mobili e gli elettrodomestici, tutti settori con un mercato già saturato da catene specializzate come Ikea, Decathlon e Mediaworld.

Realizzata dalla catena francese dopo l'adozione passata dei format Market ed Express, la formula Carrefour Planet prevede infatti un ambiente molto più soft e accogliente, con panni di tessuto bianco appesi al soffitto per attutire i rumori, il tutto stemperato con vivaci colori pastello e luci soffuse.

L’esperimento è osservato e studiato con molta attenzione dagli operatori del settore, visto che gli iper stanno costantemente perdendo quote di mercato. Risulta chiaro da tempo infatti, che i consumatori si sono stancati di ipermercati realizzati in megastrutture sempre più dispersive e impersonali, dove l'offerta di prodotti troppo vasta e le dimensioni gigantesche generano disorientamento e confusione nei clienti.

Sulla base delle previsioni contenute nel comunicato che Carrefour rilasciò il 16 settembre 2010 “Carrefour investor day, reinventing the hypermarket to create value” l'obiettivo di crescita che la catena si è prefissa è del 18% in cinque anni, con un incremento medio annuo del 3,4%. Un trend di crescita che sarebbe in linea con queste attese, a giudicare dalle cifre dei sei negozi-pilota nei quali la compagnia ha avviato il nuovo format in Spagna (tre di essi a Madrid: El Pinar, Móstoles e Alcobendas), che hanno registrato un incremento medio delle vendite del 6,2% dalla loro apertura, con un aumento dell'affluenza del 7,2%, secondo i dati del gruppo raccolti da Europa Press.

Non solo i dati spagnoli però sono rassicuranti, visto che anche nel primo centro convertito a Carrefour Planet in assoluto, quello di Ecully, nella periferia chic di Lione, i riscontri registrati sono stati positivi e molte signore intervistate hanno ammesso di aver proprio avuto l’impressione di non trovarsi affatto in un ipermercato, ciò che i dirigenti Carrefour auspicavano.

In Italia, ci stiamo avvicinando a poter toccare con mano la prima trasformazione, visto che a maggio si partirà con il format Carrefour Planet nell'ipermercato di Paderno Dugnano (MI); in seguito, è prevista la conversione di altri 23 punti vendita dello Stivale.