Canada Goose potrebbe introdurre in Borsa dal 10% al 15% del proprio capitale
Svelato a fine 2016, il progetto di ingresso in Borsa di Canada Goose sarebbe sulla buona strada. Secondo Bloomberg, che si basa su fonti vicine al dossier, la società canadese punterebbe ad entrare sulle piazze di New York e Toronto entro la fine del primo trimestre del 2017. Lo specialista dei capispalla in piuma d'oca per le temperature estreme, la cui fascia prezzi è in generale collocata fra i 650 e i 900 euro, starebbe lavorando all'introduzione dal 10% al 15% del suo capitale nelle quotazioni borsistiche.
Un'operazione che gli consentirebbe di raccogliere dai 200 ai 300 milioni di dollari e che valuterebbe Canada Goose all'incirca 2 miliardi di dollari (2,124 miliardi di euro). Il marchio ha recentemente avviato lo sviluppo di una rete di negozi con inaugurazioni di store proprio a Toronto e a New York.
L'azienda nordamericana, che ha come azionista di maggioranza Bain Capital dal 2013, ha affidato la pratica d'ingresso in Borsa a tre attori a fine 2016: Credit Suisse Group AG, Canadian Imperial Bank of Commerce e Goldman Sachs Group Inc.
Il marchio, diretto da Dani Reiss, ha ottenuto un fatturato di circa 300 milioni di dollari nel 2015, contro i meno di 100 milioni che aveva generato al momento del suo acquisto da parte di Bain Capital. Canada Goose è distribuito in 50 nazioni e ha circa 1.500 dipendenti.
Olivier Guyot (Versione italiana di Gianluca Bolelli)
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