La collezione primavera-estate 2015 di Cacharel sarà esclusivamente femminile, come aveva annunciato FashionMag Premium in anteprima. Il marchio francese ha presentato mercoledì 18 giugno la sua nuova strategia commerciale, che consiste nel rivolgersi a una clientela giovane con possibilità economiche non elevate.

Risultato finale: nella nuova collezione, un abito in crêpe de Chine sarà proposto a 320 euro, e il vestito crespato floreale partirà dai 120 euro. La direzione creativa viene esternalizzata, con un'équipe giovane, uscita dalle scuole Esmod e Central Saint Martins.

Per la stagione primavera-estate 2015, finisce l'Uomo e viene interrotta la moda Bambino, anche se è in corso la ricerca di un licenziatario, potenzialmente italiano, per il kidswear, la cui ripartenza dovrebbe essere possibile dall'autunno-inverno 2015-2016.

Per ora, dunque, sarà proposta una moda che s'indirizza sostanzialmente alla clientela del profumo “Anaïs Anaïs”. "Vogliamo riconnetterci con il Cacharel degli anni '70, al tempo in cui le ragazze potevano permettersi di comprare vestiti del nostro marchio", spiega Jean Bousquet.

Sul versante della distribuzione, Cacharel focalizza nuovamente le sue campagne di vendita su Parigi, New York, Tokyo e Milano, dove la griffe ha come partner lo showroom Albisetti, che prossimamente venderà anche le collezioni a Hong Kong. Nel frattempo, la linea sarà presentata ai compratori ai saloni White di Milano e Premium di Berlino.

Con la sua nuova e pragmatica strategia di sviluppo, la griffe spera di ampliare ulteriormente la propria rete retail, che comprendeva 200 dettaglianti nel mondo nel 2013. E in qualche modo ridurre ulteriormente lo scarto fra la clientela del prêt-à-porter e il target della sua fruttuosa licenza di profumi con L'Oréal.

Inoltre, a livello di comunicazione, Cacharel lancerà nel prossimo settembre un nuovo sito Tumblr, che mixerà i contenuti dei profumi con quelli della moda, grazie a una collaborazione con l'agenzia digitale parigina Les Ateliers de Varieux.

Florent Gilles (Versione italiana di Gianluca Bolelli)