Si pensava che la casa di moda transalpina si fosse ormai messa al riparo da ulteriori problematiche tanto inattese quanto sconvenienti, dopo il suo recente anno nero. Quest'ultimo episodio testimonia invece il contrario. In un breve comunicato, la maison ha infatti annunciato la fine della sua collaborazione con Cédric Charlier, direttore artistico del prêt-à-porter femminile da settembre 2009. Una separazione che sarà effettiva dal 7 ottobre prossimo.
Cacharel, sfilata autunno-inverno 2011/2012 - Fonte fotografica: Imaxtree |
Per la maison, che intendeva "mettere fine alla trasformazione in star degli stilisti", in modo che "contasse solo la donna Cacharel: femminile, francese", confidava nel settembre 2009 Jean Bousquet, la collaborazione con il discreto e riservato Cédric Charlier sembrava nata sotto i migliori auspici a questo riguardo. E invece... "Abbiamo bisogno di un direttore artistico che possa controllare tutte le licenze, soprattutto quelle per uomo”, ci spiega Jean Bousquet, fondatore e PDG della maison. “Una persona che possa essere la responsabile di tutte le linee, con una profonda esperienza nel marketing".
Il sole del mondo fashion aveva quindi ricominciato a brillare nel cielo di Cacharel. La collezione autunno-inverno 2011/2012, presentata al Palais de Tokyo, continuava il percorso avviato con la primavera-estate 2010, portando a una visione quasi monocromatica della donna Cacharel. L'assunto di base era audace, trasmesso da sagaci sovrapposizioni, da eleganti giochi di volumi fra pantaloni ampi e tessuti a maglie fini.
Senza perdersi in tentennamenti, Cacharel è riuscito in sole quattro stagioni a riproporre un guardaroba fatto di una moda fresca, allegra e positiva, chic, rigorosa e precisa. Una moda che è riuscita a catturare l'attenzione dei buyer, soprattutto di quelli al di là dell'Atlantico. Tra i clienti di questa stagione, il brand è arrivato da Opening Ceremony, Neiman Marcus e Barneys in parecchie città degli Stati Uniti. In Asia, è approdato da Tomorrow Land, Beans e Opening Ceremony a Tokyo, mentre in Europa si è diffuso da Liberty, Harvey Nichols, Matches e Feathers a Londra, e ovviamente da Maria Luisa, nei grandi magazzini Printemps, dal 7 aprile a Parigi. In sostanza, i numeri sono ritornati ad alti livelli e la cosa ha confortato la sezione stile per le scelte fatte.
La pre-collezione della prossima primavera sarà l'ultima di Cédric Charlier. Per la primavera-estate 2012, la maison comincia oggi la ricerca del suo nuovo “comandante”.
Di Emilie-Alice Fabrizi (Versione italiana di Gianluca Bolelli)
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