Pubblicato il
17 dic 2009
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Cacharel avrà presto i fondi per proseguire l'attività
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17 dic 2009
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PARIGI, 17 dic 2009 - La casa francese di prêt-à-porter Cacharel ha ottime speranze di ottenere prossimamente i fondi necessari al finanziamento del suo piano sociale, che riguarda un centinaio di dipendenti su un totale di 120, ha dichiarato all'AFP il suo fondatore e amministratore delegato, nonché detentore dell'80% del capitale sociale Jean Bousquet.
Al centro, Jean Bousquet, fondatore e AD di Caharel - Foto: Pixel Formula |
"I finanziamenti che cercavamo arriveranno a gennaio”, al termine di tre mesi di negoziazioni, ha assicurato Bousquet, precisando che "il piano sociale prevede la copertura di 6 milioni di euro, più le perdite 2009 di 3 milioni di euro", su un giro d'affari che quest'anno si è assestato su 20 milioni. Il gruppo Cacharel non sarà quindi costretto ad aprire il proprio capitale azionario per cercare nuovi soci ed è scongiurato il rischio di portare entro pochi mesi i libri in tribunale.
Nonostante le difficoltà a finanziare il piano economico che sfocerà nella partenza dei due terzi dei suoi dipendenti e in un rivoluzionamento del suo modello finanziario, Jean Bousquet non si lascia quindi deprimere dalla pur cocente delusione per questi insuccessi, anzi afferma che “a cominciare da oggi, l'azienda non ha più alcun problema, e ricordo anche che non ha nessun tipo di debito, né alcun passivo di bilancio”.
Alla maniera di numerose altre imprese del mondo del lusso e della moda come Christian Lacroix, Cacharel cesserà le sue attività produttive e si consacrerà principalmente alla gestione delle sue licenze. Infatti l'azienda ha da poco firmato degli accordi col produttore di carta Clairefontaine, o il gruppo tessile Eminence.
L'azienda familiare ha affidato la fabbricazione e la distribuzione delle sue collezioni donna e bambino dall'inverno 2010-11, al gruppo del settore lusso italiano AEFFE. In compenso, Cacharel resterà responsabile della creazione, delle sfilate e della comunicazione.
Il Liberty, il mitico tessuto stampato Cacharel, qui nella collezione estate 2009 |
La ristrutturazione, decisa all'inizio dell'anno, è appunto sfociata nell'adozione di questo piano sociale che durerà fino a ottobre 2010, e dovrebbe permettere a Cacharel di rinnovarsi raggiungendo il pareggio e poi i primi utili nel 2011, secondo la direzione.
Celebre dagli anni '70 per il suo tessuto stampato a fiori "Liberty", Cacharel ha recentemente reclutato un nuovo stilista, Cédric Charlier, che ha presentato la sua prima collezione a Parigi in ottobre. Il marchio, fondato nel 1962, ha conosciuto in questi ultimi anni un valzer di creatori.
Di Gianluca Bolelli (Fonte: AFP)
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