Pubblicato il
30 mar 2009
30 mar 2009
Cacharel: 80 licenziamenti a Nimes
Pubblicato il
30 mar 2009
30 mar 2009
Il gruppo Cacharel ha presentato un programma di rilancio della propria attività che prevede innanzitutto la soppressione di 80 posti, di cui 60 nei servizi e nella logistica, nella sua sede di Nime, città che la società lascerà definitivamente.
Cacharel collezione P/E 2009 |
Jean Bousquet, fondatore dell'azienda specializzata nel prêt-à-porter femminile, nei vestiti per bambini e nei profumi, è stato sindaco di Nimes dal 1983 al 1995, città dove Cacharel contava fino a 1200 dipendenti negli anni 90.
Anche quando, alla fine degli anni 90, la produzione di abbigliamento è stata esternalizzata, a Nimes sono comunque rimaste tutta la parte logistica e amministrativa (ordini dei tessuti, ricevimento dei prodotti finiti, invio dei prodotti ai clienti).
"Affidando ora queste attività a dei partner, tutti i dipartimenti della società a Nimes verrano chiusi", ha spiegato l'amministratore delegato di Cacharel Marc Ramanantsoa, aggiungendo che il piano di rilancio della ditta "consiste nel concentrare l'attività dell'azienda sul cuore di quello che rappresenta il suo mestiere: la creazione e l'abbigliamento. Faremo investimenti in ambito di stilismo, nella comunicazione e nel marketing".
Secondo Ramanantsoa, questo piano riorganizzativo permetterà a Cacharel di ritrovare un equilibrio nei risultati entro il 2011.
Fonte: AFP
Copyright © 2024 FashionNetwork.com Tutti i diritti riservati.