Bruno Magli conoscerà presto il suo destino

Lo storico marchio bolognese di calzature di lusso Bruno Magli dovrebbe presto conoscere il suo destino. La società svizzera Da Vinci Invest lo aveva acquistato nel gennaio del 2014, senza però riuscire a rilanciarlo.

In difficoltà finanziaria, con debiti stimati per 18 milioni di euro, nel luglio scorso Bruno Magli aveva chiesto di essere ammesso al concordato preventivo, procedura di salvaguardia che gli permette di mantenere e continuare l'attività mentre contemporaneamente negozia con i creditori.

Il Tribunale di Bologna deve pronunciarsi in questi giorni sulle offerte pervenutegli in questi ultimi mesi per salvare il marchio. Tra le proposte di acquisto ci sarebbe quella di Stefano Maroni, come anticipato da FashionMag.com lo scorso agosto.

Quest'ultimo dirige GMI USA Corp, un'azienda specializzata nella distribuzione di marchi di calzature in licenza, come Ben Sherman, e che già commercializza Bruno Magli sul mercato statunitense.

Un'altra offerta sarebbe stata avanzata dal fondo d'investimento statunitense Carlyle, la cui filiale italiana è guidata da Marco De Benedetti, secondo “Il Sole 24 Ore” di mercoledì 19 novembre. Carlyle si sarebbe impegnato in particolare a mantenere il sito produttivo di Bologna.

Attraverso la sua filiale italiana, il fondo ha già investito nella moda entrando in Moncler, partecipazione azionaria che ha venduto di recente, e acquisendo la maggioranza del marchio Twin-Set.

Dominique Muret (Versione italiana di Gianluca Bolelli)