9 gen 2015
Bruno Magli acquistato dal fondo statunitense Neuberger Berman
9 gen 2015
Bruno Magli diventa statunitense. Esattamente un anno dopo esser stato acquistato dalla società svizzera di gestione di capitali Da Vinci Invest, il marchio bolognese di calzature di alta gamma per uomo e donna cambia nuovamente proprietario.
Giovedì 8 gennaio, l'azienda di origine felsinea è stata acquistata per 28,5 milioni di euro da Marquee Brands, società del fondo d'investimento americano Neuberger Berman, specializzata nell'acquisto di "marchi di grande qualità con una grande reputazione e un potenziale di crescita a lungo termine".
Oppresso da circa 20 milioni di euro di debiti, lo storico marchio di calzature è stato posto lo scorso luglio in procedura di concordato preventivo di fallimento dal Tribunale di Bologna. Questa procedura di salvaguardia permette alle imprese in difficoltà di mantenere la loro attività mentre negozia con i creditori.
Due candidati hanno presentato offerte d'acquisto. Alla fine, è stato Marquee Brands (Neuberger Berman) a prevalere sull'altro pretendente, il fondo Carlyle associato a Blue Star.
Il gruppo statunitense dovrebbe conservare in attività il sito di Bruno Magli a Bologna, dove saranno mantenuti il controllo qualità, lo stile e lo sviluppo prodotto, oltre a una ventina di dipendenti, secondo la stampa locale, che accenna anche alla creazione a Bologna di un museo dedicato al calzaturiere.
Fondata nel 1936 nel capoluogo emiliano, l'azienda ha cambiato proprietario ben quattro volte in 14 anni, dopo che è stata acquistata nel 2001 dal fondo d'investimento italiano Opera, passando successivamente al fondo britannico Fortelus Capital nel 2007, allo svizzero Da Vinci Invest nel 2014 e oggi al fondo americano.
La società, che è stata pesantemente ristrutturata nel 2011 con, fra l'altro, la soppressione di 90 posti di lavoro, non è mai riuscita a rilanciarsi. Negli ultimi tempi, sono rimaste circa 40 persone a lavorare per l'azienda, mentre l'anno scorso sono stati chiuse le sue boutique più prestigiose di Milano, Roma e Venezia.
Marquee Brands non ha ancora rivelato il suo programma di rilancio, ma sul suo sito Web la società puntualizza che "cerca di identificare dei marchi in diversi segmenti di prodotti di consumo allo scopo di farli crescere attraverso il canale della vendita al dettaglio, l’espansione geografica e le categorie di prodotti, ma preservando il patrimonio dei brand e migliorando il loro rapporto con il consumatore finale".
Dominique Muret (Versione italiana di Gianluca Bolelli)
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