1 057
Fashion Jobs
HERMES ITALIE S.P.A.
Stock Operations Manager - Boutique Milano
Tempo Indeterminato · MILANO
PFCMNA SPA
Direttore Logistica
Tempo Indeterminato · NOLA
LPP ITALY SRL
Opening Coordinator Sinsay
Tempo Indeterminato · MILANO
YVES SAINT LAURENT MANIFATTURE S.R.L
Saint Laurent Addetto/a Ufficio Acquisti Accessori Metallici
Tempo Indeterminato · SCANDICCI
BALENCIAGA LOGISTICA S.R.L.
Balenciaga - lg Internal Cutting Coordinator
Tempo Indeterminato · SCANDICCI
FOURCORNERS
R&D Innovation Director
Tempo Indeterminato · SAN MARTINO DI LUPARI
BALENCIAGA LOGISTICA S.R.L.
Balenciaga - Supply Chain Specialist
Tempo Indeterminato · CERRETO GUIDI
MICHAEL PAGE ITALIA
Retail Director Outlet Emea - Fashion - Milano
Tempo Indeterminato · MILAN
SHOWROOM 999
Area Manager Italia/Estero
Tempo Indeterminato · MILANO
FOURCORNERS
Customer Service Specialist
Tempo Indeterminato · DUBAI
MICHAEL KORS
Sales Supervisor, Bergamo (Orio al Serio) - Part Time 32h
Tempo Indeterminato ·
ANTONY MORATO
District Manager Retail
Tempo Indeterminato · NOLA
MICHAEL PAGE ITALIA
Area Manager Franchising Estero - Abbigliamento Lusso - Milano
Tempo Indeterminato · MILAN
RANDSTAD ITALIA
Responsabile Vendite (Tessuti Per Arredamento)
Tempo Indeterminato · MONZA
JIMMY CHOO
IT Factory Senior Manager
Tempo Indeterminato · FLORENCE
GUCCIO GUCCI S.P.A.
Gucci_mrtw Design Collection Development Manager
Tempo Indeterminato · MILAN
LPP ITALY SRL
Project Manager
Tempo Indeterminato · MILANO
ANTONIA SRL
Buying Assistant_customer Care
Tempo Indeterminato · MILANO
FLAVIO CASTELLANI
Showroom
Tempo Indeterminato · MILANO
SKECHERS
Customer Service Representative
Tempo Indeterminato · VIMERCATE
LENET
Addetto/a Affari Generali e Societari
Tempo Indeterminato · BOLZANO
HERMES ITALIE S.P.A.
in Store Customer Experience Specialist - Boutique Firenze
Tempo Indeterminato · FIRENZE
Pubblicato il
22 mar 2016
Tempo di lettura
2 minuti
Scarica
Scaricare l'articolo
Stampa
Dimensione del testo

Brioni svela il 22 marzo il suo piano di rilancio

Pubblicato il
22 mar 2016

Tempi difficili per Brioni. Da quando la firma italiana specializzata nel menswear formale di lusso ha annunciato a fine febbraio l'intenzione di ridurre di un terzo del suo organico di 1.200 persone, secondo i sindacati, scioperi e manifestazioni si sono moltiplicate. Parallelamente è stato aperto un tavolo di negoziati presso il Ministero dello Sviluppo Economico.

Brioni, autunno-inverno 2016/17 - © PixelFormula


Martedì 22 marzo è stato programmato un nuovo incontro al Ministero fra i sindacati e la direzione dell'azienda, acquistata dal gruppo francese Kering nel 2012. In questa occasione, la casa presenterà il suo nuovo piano industriale. “Si tratta di una serie di misure destinate a rendere l'azienda, attualmente in una situazione di sovrapproduzione, maggiormente efficiente attraverso una struttura di dimensioni più ridotte”, spiega a FashionMag un portavoce di Brioni.

In questi ultimi quattro anni, i volumi del brand sono diminuiti di oltre il 30%, passando dalla realizzazione di 45.000 pezzi a 30.000 nel 2016. Inoltre, molti di questi abiti non sono stati venduti, sottolinea ancora il portavoce, che riassume così la situazione: “Con una sovrapproduzione simile, l'azienda non poteva continuare a questo ritmo”.

Nel 2015, il marchio Brioni è stato "colpito dal calo degli acquisti effettuati dai turisti russi in Europa occidentale e in Medio Oriente", secondo il rapporto annuale di Kering.

Brioni "ha tuttavia proseguito i suoi sforzi di razionalizzazione della distribuzione, ottimizzando la rete di negozi e mostrandosi più selettivo nella scelta dei distributori terzi. Dalla congiuntura e dalla fase di ottimizzazione della distribuzione è risultata una pressione sulla redditività del marchio", sempre secondo il rapporto.

Il nuovo piano industriale dovrebbe articolarsi attorno a tre assi principali. Il primo concerne il personale e la ristrutturazione dell'azienda. Da un lato sono previsti dei drastici tagli nel numero dei dipendenti, come è già stato annunciato. Dall'altro, il gruppo prevede di mantenere in attività i quattro siti di produzione che saranno interessati dai licenziamenti: tre in Abruzzo, in particolare a Penne, dove si trovano da sempre i celebri laboratori dei sarti di Brioni, e un quarto in Lombardia, vicino a Bergamo.

“Il gruppo crede nelle potenzialità di Brioni. Ecco perché ha intenzione d’investire in particolar modo sui laboratori di Penne, che saranno ridisegnati con una maggiore focalizzazione sul su misura", puntualizza Kering. Il secondo punto del piano riguarda naturalmente l'offerta e lo stile Brioni, che dovrà avvicinarsi maggiormente ai gusti dei clienti di lusso, con un servizio bespoke più importante rispetto al prêt-à-porter.

Un nuovo direttore artistico dovrebbe essere nominato entro poco tempo per sostituire lo stilista britannico Brendan Mullane (ex Givenchy), che ha appena lasciato la firma, in cui lavorava dal luglio 2012.

Il terzo e ultimo punto si concentrerà sulla distribuzione “con una forte presenza di Brioni sul mercato attraverso dei negozi in proprio o gestiti da terzi”, conclude il portavoce del marchio italiano, che punta su “un primo periodo di stabilizzazione, seguito da un ritorno alla crescita”.

Alla fine del 2015, Brioni possedeva 46 negozi gestiti in proprio, principalmente in Europa occidentale, in Nord America e in Giappone.

Dominique Muret (Versione italiana di Gianluca Bolelli)

Copyright © 2024 FashionNetwork.com Tutti i diritti riservati.