Brioni: Nina-Maria Nitsche è la nuova direttrice artistica
Brioni ha una nuova guida stilistica. La fima di abbigliamento maschile del gruppo Kering ha nominato Nina-Maria Nitsche alla direzione artistica delle sue linee e della propria immagine di marca. In carica dal 15 giugno, la Nitsche succede allo stilista Justin O’Shea, allontanato dal brand lo scorso ottobre dopo una sola stagione.
Nina-Maria Nitsche può vantare una lunga esperienza, avendo trascorso la maggior parte della sua carriera al fianco dello stilista belga Martin Margiela, con il quale ha lavorato dal 1989 al 2009. Alla partenza del creatore del marchio omonimo, ne era diventata direttrice creativa.
Lo scorso autunno, la designer era stata assunta come direttrice di collezione di Vetements, l’etichetta in piena crescita ideata da Demna Gvasalia, nella quale ha quindi trascorso solo pochi mesi.
Per il marchio italiano, avrà la missione di "rafforzare la chiarezza dell'identità di Brioni, sottolineare i suoi valori sartoriali, e reimporre il suo heritage di pioniere”, precisa il marchio in un comunicato.
Acquisito dal gruppo francese Kering nel 2012, il sarto romano sta anche rinnovando il management, e in aprile ha annunciato l’arrivo di un nuovo AD, Fabrizio Malverdi, ex LVMH e più di recente Agent Provocateur. Un dirigente che conosce bene Nina-Maria Nitsche: “Da quando l’ho incontrata nel 1996, sono sempre stato impressionato dal suo approccio creativo, che parte da un’idea ben definita e la trasforma in prodotti che entrano in risonanza con i clienti”, ha spiegato Fabrizio Malverdi.
La coppia dovrà realizzare delle proposte nuove: la firma fondata a Roma nel 1945 ha visto indebolirsi la sua redditività nel 2016, con le vendite che sono diminuite in un contesto di razionalizzazione della distribuzione e di riorganizzazione della produzione, come ha ricordato il gruppo francese in occasione della presentazione dei suoi risultati annuali.
Versione italiana di Gianluca Bolelli
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