8 lug 2015
Bread & Butter: sparuti espositori a Berlino
8 lug 2015
Il Bread & Butter prima dell'acquisto effettivo da parte di Zalando ha realizzato la sua ultima edizione in versione “vecchio stampo”... davvero tra virgolette. Il martedì 7 luglio, primo giorno di fiera, doveva essere il più intenso, dato che il Premium, il Seek e il Bright aprivano solo il mercoledì.
Ma alle 17 del giorno 7, i corridoi erano vuoti, e soprattutto il salone appariva molto più compatto di quanto annunciato. Cookies, il salone di moda bambino, alla fine ha trovato spazio nell'hangar 7, inizialmente previsto per il Bread & Butter. Improvvisamente, il visitatore si rendeva conto di trovarsi su una pista vuota (e questa impressione era ancora maggiore ai propri occhi perché l’aeroporto di Tempelhof è uno dei più grandi edifici di un unico blocco al mondo), punteggiata da un padiglione dedicato alle start-up, una sua versione Street & Urban e, appunto, dal Cookies Show. Tra gli espositori, Rocket Dog, Mavi, Lindberg, Herrlicher, Carl Gross...
“Non so nemmeno se verremo qui domani (ieri per chi legge, ndr.). Mobilitare 4 persone su uno stand e avere visto in tutto e per tutto un solo dettagliante e i team di Vente-Privée.... Neanche i buyer di Zalando si sono disturbati a venire”, commenta un espositore. “In realtà, dopo la procedura di fallimento avviata, il Bread & Butter non aveva pagato le rate della sessione di gennaio, quella che era stata annullata. Quindi, questo stand vuole rappresentare praticamente un po' un rimborso di tutto questo. Ma francamente...”, si rammarica un altro. Non tutti però erano scontenti del loro primo giorno. Da Mavi facevano notare che erano venuti diversi clienti. Anche i marchi più piccoli sembravano contenti del tempo maggiore che questa volta i visitatori potevano dedicargli per scoprirli davvero in modo più approfondito.
La sera, al cocktail, l’ambiente era più quello di un saluto ad alcuni fedelissimi venuti a vedere di persona un capitolo di un libro che si chiudeva per sempre. Una pagina degli anni 2000 in cui fare affari era decisamente più semplice. O comunque diverso!
Bruno Joly (Versione italiana di Gianluca Bolelli)
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