Bread&Butter a Seoul: Karl-Heinz Müller ci crede fermamente

Di

Anaïs Lerévérend

Pubblicato il
17 set 2014

Che strano il ritorno dopo le ferie d'agosto. Dopo l'annuncio, e poi il ritiro, del progetto di riportare il Bread&Butter a Barcellona nel mese di gennaio, Karl-Heinz Müller il 12 settembre era a Seoul per presentare in pompa magna, alla presenza di 600 invitati, il progetto del “Fashion Festival”, che si svolgerà nella capitale coreana dal 3 al 5 settembre 2015.

Il sindaco della metropoli asiatica, Won Soon Park, e l’organizzatore tedesco erano mano nella mano.

Il frangente ha ricordato a tutti un'immagine vista a Barcellona nel mese di luglio, subito dopo l'edizione di Berlino del B&B, quella dell'incontro tra il sindaco della città catalana e lo stesso Müller, e che farà pensare a molti brand frasi del tipo: “non dire gatto se non l'hai nel sacco”; oppure “aspettiamo di vedere se sarà tutto vero nel 2015, che è ancora lontano”...

Nel frattempo, il Bread&Butter mantiene la sua volontà di creare una manifestazione lontana dal Vecchio Continente, e proprio a Seoul. L'appuntamento consentirà a una selezione di brand di presentarsi ovviamente come aziende dal punto di vista creativo e commerciale, ma dovrebbero essere della partita anche degli artisti e dei musicisti, che potranno così condividere con i marchi fashion l'eccezionale ambientazione offerta dal Dongdaemum Design Plaza, opera dell'architetto Zaha Hadid.

"Mi aspetto che l'evento sia una piattaforma globale che riunirà i marchi mondiali della moda e gli artisti, per mostrare i loro talenti e le loro passioni. Esso porterà un grande cambiamento nel settore della moda, nel business del retail e negli scambi culturali", ha commentato Won Soon Park.

Bruno Joly (Versione italiana di Gianluca Bolelli)