20 set 2012
Braccialini moltiplica i progetti su tutti i fronti
20 set 2012
Il gruppo fiorentino ha numerosi progetti per tutti i suoi rami d'azienda. Braccialini e Gherardini, che pesano rispettivamente per il 50 e il 20% del fatturato totale, si focalizzano per il loro sviluppo futuro sui paesi dell'America Latina, dove saranno distribuiti a partire dalla P/E 2013 grazie a due operatori che hanno numerosi punti vendita in department store.

Intervistato in occasione dell'appena trascorsa edizione di Mipel, Lorenzo Braccialini ha spiegato a FashionMag.com che negli Emirati Arabi, in aggiunta ai due negozi attuali, situati a Dubai, Braccialini ne aprirà altri due ad Abu Dhabi nel corso del 2013. "Prima di allora sono in calendario una boutique a Chengdu (fine settembre), in aggiunta alle 3 già esistenti in città e a Ekaterimburg (inizio 2013), che porterà a 13 i negozi in Russia. Questo Paese rappresenta il principale mercato estero per Braccialini, seguito dalla Cina, dove il marchio ha oggi più di venti store. A livello italiano, invece, è prevista la relocation dei negozi di Roma e Firenze", ha precisato il manager.
Altra grande novità nel nostro Paese riguarda l'apertura, in data ancora da definirsi, di un flagship Francesco Biasia nel quadrilatero della moda milanese, il primo in Italia dopo il rilancio del marchio. All'estero Biasia controlla invece 3 monomarca a Giacarta, una boutique a Beirut e diversi corner in department store in Giappone, suo mercato chiave, dove ha appena rinnovato il flagship di Tokyo. Gherardini ha invece aperto due negozi in Arabia Saudita e nel 2013 arriverà anche a Riyadh, in un grande magazzino di lusso.

La P/E 2013 vedrà anche debuttare la collezione Gherardini Home, che spazierà dall'arredamento di alta gamma al tessile per la casa. Aperture dedicate a questo universo sono in progetto sul mercato cinese, in partnership con l'azienda toscana Formitalia, che produrrà in licenza l'arredamento personalizzato del marchio fiorentino, declinando in chiave living i tratti distintivi dello stile della maison.
Inoltre, nel mese di agosto gli azionisti hanno provveduto a rafforzare la struttura finanziaria del Gruppo a seguito della delibera di un prestito obbligazionario convertibile da parte di Tagete S.p.A., società capogruppo. L’operazione è stata compiuta al fine di sviluppare le attività di Braccialini S.r.l. e conseguentemente per sostenere il Piano industriale triennale deliberato a inizio 2012.

In secondo luogo, ad ulteriore dimostrazione della stabilità finanziaria del Gruppo, il 14 settembre la società ha finalizzato con il ceto bancario un accordo quadro per la risoluzione consensuale del piano di risanamento ex art. 67, sottoscritto nel 2010 dal Gruppo Mosaicon (di cui all'epoca Braccialini faceva parte) le cui difficoltà erano riconducibili al fallimento di Mariella Burani Fashion Group. Tale operazione formalizza definitivamente l’autonomia dell’azienda fiorentina e consentirà il ripristino di alcune linee di credito, che saranno ulteriormente utilizzate negli investimenti della rete retail e per lo sviluppo di importanti progetti commerciali.
Al gruppo Braccialini fanno capo l'omonimo brand, Gherardini, AmazonLife e Francesco Biasia (marchi propri), oltre alle licenze di Vivienne Westwood e Looney Tunes. I dati trimestrali di vendita sono in linea con il record 2011 (81 milioni di euro, realizzati per il 60% all'estero) e per la fine del 2012 sono previsti risultati in linea con l’anno precedente, nonostante la situazione di crisi mondiale.
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