8 dic 2015
Botto Giuseppe : con la statunitense Maiyet per il cashmere “Fair”
8 dic 2015
Il lanificio Botto Giuseppe di Valle Mosso (BI) è diventato l'interlocutore privilegiato del progetto “Fair”, un cashmere realizzato dal fornitore statunitense Maiyet. La materia prima, proveniente dalla Mongolia (terzo produttore al mondo di questa fibra), è sostenibile dal punto di vista etico e ambientale.

Uno degli obiettivi di Maiyet (marchio statunitense di moda e lusso che propone rarità artigianali provenienti da diverse nazioni), che acquista il cashmere alla fonte, senza intermediari, è quello di sostenere gli allevatori locali di capre del deserto del Gobi e di migliorarne la qualità della vita con contributi tangibili. La stessa azienda, con base a New York e presieduta da Kristy Caylor, provvede alla vaccinazione delle capre e alla loro disinfezione in partnership con il Gobi Revival Fund.
Del resto, il biellese, ricco di acque a basso contenuto di sodio e minerali – quindi molto leggere – è l'ambiente perfetto per la creazione di un filato allo stesso tempo forte e soffice.

Il cashmere “Fair” ha ottenuto la certificazione “Cradle to Cradle” di livello 'Bronzo' ed è in attesa del livello 'Oro' (unico filato di cashmere attualmente certificato secondo questi principi). “Cradle to Cradle” è un rigoroso sistema di certificazione per prodotti innovativi nell'intera filiera e utilizza 5 criteri per valutarne il livello di sviluppo durevole: rifiuti, salute, consumo energetico, risorse idriche (intese come spreco e inquinamento delle acque) e utilizzo delle risorse umane.
Nato nel 1876, il brand Botto Giuseppe produce tessuti e filati pregiati, ma nel corso degli anni ha arricchito la sua produzione con il jersey e i filati da maglieria, fino a raggiungere l'attuale assetto verticale, nel senso di una produzione dal filato al prodotto finito nei suoi due stabilimenti di Valle Mosso e Tarcento (quest'ultimo dedicato alla filatura), entrambi attivati con l'energia idroelettrica prodotta dalla diga di Tarcento e con vaste superfici di pannelli solari.

L'azienda biellese è oggi una realtà internazionale, che raggiunge il 60% del fatturato (pari a quasi 60 milioni di euro nel 2014) sui mercati esteri, con Germania, Stati Uniti, Cina, Giappone, Francia e Corea del Sud su tutti. Botto Giuseppe partecipa alle più importanti fiere del settore: Milano Unica, Pitti Filati, Intertextile Shanghai e Spinexpo.
Copyright © 2023 FashionNetwork.com Tutti i diritti riservati.