Di
Adnkronos
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Pubblicato il
17 nov 2011
17 nov 2011
Boggi pronto a sbarcare in Iran
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Adnkronos
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Pubblicato il
17 nov 2011
17 nov 2011
Boggi è pronto a sbarcare in Iran con due punti vendita, a Teheran e Mashhad. Le inaugurazioni sono previste per i primi di dicembre: "L'Iran in assoluto, negli ultimi 12-14 mesi - racconta Giorgio Brandazza, direttore del business development del marchio - è forse il paese rispetto al quale abbiamo ricevuto più richieste da potenziali partner che si candidavano a lavorare con noi. Noi non opereremo direttamente, ma con un partner che si fa carico della gestione, sotto la nostra guida, per quanto riguarda il prodotto, il brand e la comunicazione".
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Nessuna preoccupazione per la possibilità che le sanzioni nei confronti del Paese vengano inasprite dopo le notizie sulla bomba atomica. La situazione di mercato è "estremamente favorevole. Sono stato recentemente tre giorni a Teheran - racconta Brandazza - e ho visto un mondo molto diverso da quello che viene generalmente descritto".
In sostanza, c'è in Iran "uno stile di vita molto occidentale e molto vicino al nostro pubblico. Persone che amano i brand internazionali e in particolare quelli italiani. C'è poi una congiuntura di mercato particolarmente favorevole. Molti - spiega - sono gli interlocutori locali e soprattutto del Medio Oriente che avendo forse un po' saturato i loro business negli Emirati, a Dubai, sono alla ricerca di nuovi mercati e si stanno orientando verso due in particolare: Iran ed Egitto".
"Per noi - aggiunge Brandazza - è interessante essere tra i primi che approcciano i mercati più nuovi, dopo che siamo partiti piuttosto recentemente a internazionalizzare (nel 2006). In Iran abbiamo scelto un partner rodato, è lo stesso di Geox, Diesel e Adolfo Dominguez. Insomma, realtà abituate a fare business. Del resto si tratta di Paesi piuttosto impermeabili da un punto di vista linguistico, ragion per cui la qualità del partner in loco è fondamentale per avere successo".
Il consumatore è "molto locale, con un reddito disoponibile molto interessante e non è interessato da situazioni di sanzioni internazionali. Si tratta di un fatto che non incide su vendite e acquisti. A dimostrazione di questo, negli ultimi 4 mesi il fenomeno della moda che sbarca sul posto ha fatto praticamente raddoppiare gli affitti ad una serie di location".
E così Boggi debutta in Iran con uno spazio a Teheran, di circa 300 mq, dove è rappresentata sia la parte classica, sia quella casual delle collezioni. Mentre a Mashhad la superficie espositiva sarà di 100 mq., "all'interno di un centro commerciale di proprietà del nostro partner dove ci sarà il solo classico". E l'Egitto? sarà il prossimo passo, assicura Brandazza: "le trattative sono a buon punto".
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