Il nuovo team di gestione di Billabong ha presentato il 21 febbraio i risultati semestrali del gruppo di marchi per gli sport di scivolamento.

Nei sei mesi chiusi a fine dicembre, Billabong ha registrato una contrazione del fatturato pari a quasi il 5%, a 440 milioni di euro (670 milioni di dollari australiani), rispetto allo stesso periodo del 2012. Sul versante della redditività, la società ha ridotto le perdite nette del 76%, passando da 353 a 83 milioni di euro.

Bisogna comunque ricordare che in quel periodo Billabong ha venduto Dakine, il marchio di valigeria e accessori da viaggio ispirato allo sci e allo snowboard, e anche la catena canadese di negozi West 49. Inoltre, ha anche ceduto le quote azionarie che possedeva in Nixon.

Dividendo i dati per regione, si nota che tutte le zone hanno registrato dei cali. Nell'area dell'Australasia, il gruppo ha accusato una contrazione del volume d'affari da 181 a 179 milioni di euro. Nell'area delle Americhe, la sua attività di contrae da 210 a 194 milioni di euro. In Europa, passa da 68 a 64 milioni. Le royalties crescono dello 0,94, a 1,02 milioni.

Olivier Guyot (Versione italiana di Gianluca Bolelli)