AFP
6 giu 2013
Billabong non trova acquirenti e crolla in Borsa
AFP
6 giu 2013
Il titolo azionario del gruppo australiano di abbigliamento per il surf Billabong è crollato del 60% alla Borsa di Sydney martedì mattina, alla ripresa della sua quotazione dopo una sospensione di un mese, dopo che il gruppo ha annunciato il fallimento delle trattative con due suoi potenziali acquirenti.
Alle 15 locali, il titolo valeva 26 centesimi di dollaro australiano (0,19 euro), per un -43,5% rispetto al 9 maggio, giorno precedente di quotazione. Nella sessione della mattinata, il valore dell'azione Billabong è calato del 58%.
"Le trattative con i consorzi Sycamore e Altamont/VF per un cambiamento del controllo sono terminate", ha annunciato il gruppo in un comunicato. In compenso, delle trattative, non esclusive, stanno proseguendo con queste due realtà per quanto riguarda le vendite di alcuni asset societari, o per trovare “il più presto possibile” altri mezzi di finanziamento per rimborsare i debiti, ha aggiunto la nota di Billabong nella persona del suo presidente, Ian Pollard.
In questi ultimi mesi, molte entità si erano dichiarate interessate a un acquisto del gruppo, creato nel 1973 da una coppia di surfisti, che da qualche anno accumulava insuccessi. Tra queste, le società d'investimenti Sycamore Partners (associata a Paul Naude, un ex dirigente americano) e Altamont Capital Partners, e il gruppo di abbigliamento VF Corporation. Ma queste trattative non si sono concretizzate.
Nel 2012, Billabong aveva respinto un'offerta della società TPG che ammontava a 841,8 milioni di dollari australiani. Oggi la capitalizzazione di borsa del gruppo è di circa 91 milioni di dollari.
Il gruppo sta valutando la vendita della catena canadese di abbigliamento West 49, dice ancora nel comunicato, e ha anche rivisto un'altra volta al ribasso le sue stime dei risultati per l'anno in corso. Adesso Billabong punta ad ottenere un margine operativo lordo compreso fra i 67 e i 74 milioni, contro gli 81 milioni previsti fino ad ora.
Creato sulla Gold Coast australiana, nello stato del Queensland, Billabong era diventato famoso nell'ambiente del surf, e poi al di fuori di esso, con le sue proposte di vestiti sportivi, soprattutto per gli sport di scivolamento, ma che hanno saputo piacere anche ad altri tipi di pubblico.
La società si è molto ingrandita nell'ultimo decennio, espandendosi all'estero e acquistando altri marchi, fra i quali Tigerlilly e Von Zipper, ma poi il gruppo ha sofferto dell'alto prezzo del dollaro australiano, della crisi economica globale e del minore successo ottenuto dai suoi prodotti presso la clientela.
Versione italiana di Gianluca Bolelli; fonte: AFP
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