13 set 2013
Billabong: l'accordo con il consorzio Altamont rivisto e approvato
13 set 2013
A seguito dell'annuncio dell'accordo fra Billabong e il consorzio Altamont che permette al gruppo di marchi di prodotti per gli sport di scivolamento di rifinanziare il suo debito, è stato depositato, il 18 luglio scorso, un ricorso presso le autorità australiane da parte di Oaktree Capital Management e Centerbridge Partners, che avevano presentato un'altra proposta.

Le autorità australiane che convalidano i buyout di aziende, annunciano di aver deciso "di non effettuare alcuna dichiarazione di circostanze inammissibili" riguardanti tale accordo. Esso sarà quindi approvato.
Tuttavia, la commissione che si è concentrata sul caso Altamont-Billabong ha tenuto a precisare che se ha dato il via libera, lo ha fatto anche perché alcuni elementi iniziali dell'accordo sono stati rimossi.
Nel suo comunicato, il governo australiano precisa che considerava del tutto inaccettabili i termini inziali dell'accordo. Questi prevedevano delle clausole per lo meno particolari, come un supplemento pari al 20% dell'importo del finanziamento concesso da Altamont in caso di cessione del gruppo prima del 15 gennaio 2014. Altro punto: il tasso di rimborso del prestito sarebbe passato dal 12 al 35% se gli azionisti non avessero intrapreso delle scelte strategiche. Infine, se il gruppo cambiava proprietario, il prestito a lungo termine accordato dal consorzio Altamont doveva essere rimborsato entro due anni con un costo aggiuntivo del 10%. Le autorità australiane consideravano questa impostazione strategica un deterrente per qualsiasi candidato all'acquisto del brand.
Risultato finale: per non incorrere nell'ira dello stato australiano, i termini dell’accordo sono stati rivisti e adesso non menzionano più quelle clausole.
Olivier Guyot (Versione italiana di Gianluca Bolelli)
Copyright © 2023 FashionNetwork.com Tutti i diritti riservati.