28 nov 2013
Bestseller è deluso dal suo esercizio 2012/2013, chiuso a 2,6 miliardi di euro
28 nov 2013
In un momento in cui molti gruppi dell'abbigliamento si accontentano di ottenere una qualsiasi crescita, seppur modesta, Bestseller va in controtendenza. Il gruppo, specialista della fast fashion e proprietario in particolare dei marchi Jack&Jones, Vero Moda, Only e Selected, si dichiara deluso dal proprio esercizio 2012/2013, chiuso il 31 luglio scorso. Eppure il gigante danese può esibire un fatturato di 2,6 miliardi di euro, in aumento del 6% rispetto all'esercizio precedente, oltre a un utile prima delle imposte in crescita di quasi il 17%, a più di 192 milioni di euro.

Bestseller spiega di aver realizzato in questo esercizio degli investimenti ingenti nelle sue organizzazioni logistiche e tecnologiche, oltre che nei suoi negozi, ma anche di aver dovuto affrontare problemi complessi nell'Europa del Sud, in Medio Oriente e in India.
A livello globale, mentre il gruppo apprezza i risultati ottenuti nelle vendite all'ingrosso, sottolinea nel suo report annuale che le vendite al dettaglio non lo hanno soddisfatto.
“E' importante che investiamo di più nello sviluppo della nostra attività retail. Dobbiamo essere più rapidi a consegnare i nostri prodotti nei negozi”, spiega Anders Holch Povlsen, il CEO del gruppo. “Questo richiede un'applicazione e una cooperazione molto strette con i nostri dettaglianti partner e i nostri fornitori, in modo da semplificare e razionalizzare le nostre procedure. Nell'insieme, dobbiamo concentrarci sulla riduzione dei costi in tutta la catena del valore, al fine di assicurare un migliore equilibrio tra entrate e uscite”.
Così, per l'esercizio in corso, Bestseller punta sull'ottenimento di una moderata crescita delle vendite, ma soprattutto su un miglioramento dei suoi margini.
Olivier Guyot (Versione italiana di Gianluca Bolelli)
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