Pubblicato il
21 giu 2011
21 giu 2011
Belstaff nomina stilista Martin Cooper
Pubblicato il
21 giu 2011
21 giu 2011
Martin Cooper è il nuovo direttore creativo del marchio Belstaff, venduto lo scorso 9 giugno al gruppo svizzero Labelux.
Martin Cooper, nuovo direttore creativo di Belstaff - Foto: Jesse Frohman |
Cooper ha cominciato la sua carriera nel settore del lusso da Burberry Plc a Londra, dove ha rivestito il ruolo di vicepresidente e direttore del design. Direttore creativo era Christopher Bailey. Presso il marchio del tartan ha partecipato in particolare al lancio dei concept Burberry Sport e Art of the Trench e dal 1994 al 2010 ha supervisionato ogni fase creativa relativa al design e alla realizzazione dei capi di abbigliamento. A 45 anni, 16 dei quali trascorsi da Burberry, Cooper prenderà quindi il comando dello studio creativo del brand che fino a due mesi fa apparteneva alla famiglia italiana dei Malenotti.
"Sono onorato di poter rivestire un ruolo-chiave nel plasmare l'immagine di Belstaff, marchio emblematico che possiede una grande eredità culturale. Sono impaziente di collaborare con Harry Slatkin (nuovo PDG di Belstaff, ndr.) per questa nuova tappa". Dal 2003, Cooper è anche membro del Consiglio degli Stilisti di Moda degli Stati Uniti.
Fondato in Gran Bretagna nel 1924, Belstaff si è creato un'immagine e un nome soprattutto grazie al cinema, dove i suoi capi sono stati più volte indossati da Steve McQueen. Nel mondo "reale" però, Belstaff ha incontrato raramente il successo commerciale sperato. Il suo stile, legato alle proprie radici, è stato improntato fino ad oggi ad un look "cattivo ragazzo", con alla base gli sport automobilistici e l'aviazione. Oggi, la direzione intende "far crescere questo grande brand britannico e farlo affermare come un universo globale, portatore di un lifestyle tutto suo", ha dichiarato Harry Slatkin in occasione della sua nomina all'inizio di giugno.
Emilie-Alice Fabrizi (Versione italiana di Gianluca Bolelli)
Copyright © 2024 FashionNetwork.com Tutti i diritti riservati.