15 gen 2010 - Dopo un anno 2008 record, il gigante tedesco dei cosmetici chiude il 2009 su un risultato operativo di 797 milioni di euro, in calo del 26,6%. Un effetto della crisi che dovrebbe attenuarsi sull'esercizio 2010.

Beiersdorf - campagna cura per il corpo Nivea

Il giro d'affari ottiene un ribasso del 3,7%, a 5,748 miliardi di euro. Di rilievo per il 14% del giro d'affari di Beiersdorf, le vendite del ramo adesivi col marchio Tesa sono calate del 12,1% nel 2009. Un arretramento che sarebbe stato controbilanciato dal consolidamento delle vendite di cosmetici. Queste infatti non hanno incontrato che un leggero calo attestandosi a 5,011 miliardi di euro, contro 5,125 miliardi dell'anno precedente.

"La nostra valutazione realista dell'inizio dell'anno ci ha permesso di prendere le più appropriate contromisure per contrastare i diversi effetti che hanno toccato i nostri due segmenti d'impresa", ha commentato Thomas-B. Quaas, AD del gruppo. "Reagiremo rapidamente e manterremo la nostra flessibilità, nel momento in cui la crisi economica mondiale ha creato una nuova realtà (..). La crescita di Beiersdorf supererà quella del mercato nel 2010".

L'annuncio dei risultati preliminari di Beiersdorf ha determinato una perdita del 2,16% del suo valore, fino a 44,235 euro per azione.

Di Gianluca Bolelli