Gianluca Bolelli
6 giu 2017
BCBG forse salvato dal fallimento da un gruppo guidato da Marquee Brands?
Gianluca Bolelli
6 giu 2017
Secondo fonti vicine alla pratica, Marquee Brands sta guidando un consorzio che si appresta a fare un'offerta per l’acquisto di BCBG Max Azria, il che consentirebbe al marchio americano di uscire dalla procedura di fallimento con una rete di 15-20 negozi.

BCBG eviterebbe allora di conoscere la stessa sorte di altre insegne di abbigliamento che negli ultimi tempi sono state costrette a cessare definitivamente l’attività, come The Limited Stores, American Apparel e Wet Seal.
Marquee si è associato a Global Brands Group Holding Limited – entità risultante da una scissione del gruppo d’esportazione Li & Fung – che possiede già i diritti di licenza per molti marchi di BCBG.
Il consorzio si appresterebbe dunque a presentare una prima proposta, la quale servirà da base alle offerte che potrebbero seguire nel quadro della procedura d'asta che potrebbe iniziare questo mese.
Anche i liquidatori Hilco Global e Gordon Brothers fanno parte del consorzio, secondo le stesse fonti.
Un’offerta iniziale di almeno 150 milioni di dollari (133,1 milioni di euro) sarebbe considerata come un successo. La vendita finale dovrà essere approvata da un giudice fallimentare.
Le fonti non hanno voluto essere identificate dal momento che le trattative sono riservate, e le parti non hanno commentato.
Anche il fondo Sycamore Partners e lo specialista delle licenze di marchi Bluestar Alliance potrebbero depositare un’offerta.
BCBG, che attualmente è sotto il controllo della società d’investimenti Guggenheim Partners, ha presentato istanza di fallimento lo scorso marzo e sta annaspando sotto un debito di circa 485 milioni di dollari (430,4 milioni di euro).
L'asta era originariamente prevista per iniziare il mese scorso, ma è stata ritardata per dare più tempo agli offerenti per finalizzare le loro offerte.
Marquee possiede il marchio britannico Ben Sherman, il marchio di surf Body Glove, e la griffe italiana di calzature Bruno Magli.
Lo scorso aprile, Global Brands ha venduto la quota di maggioranza che possedeva in The Frye Company, marchio conosciuto per gli stivali da cowboy, al gruppo di licenze Authentic Brands per 100 milioni di dollari (88,7 milioni di euro). Global Brands continua a gestire i negozi e l’e-commerce di quest’ultimo.
Versione italiana di Gianluca Bolelli; fonte: Reuters
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