Baselworld: i marchi si affrontano sul terreno degli orologi connessi
La concorrenza sul mercato degli orologi connessi, degli smartwatch e della tecnologia mobile s'intensifica. Diesel, Michael Kors e Montblanc hanno svelato questa settimana dei nuovi modelli al salone Baselworld, mentre Tory Burch e DKNY hanno annunciato il lancio di nuovi modelli per le feste natalizie. Si tratta di un vero e proprio cambiamento dell’offerta dell’orologeria classica, che si sposta maggiormente verso gli orologi collegati al Web, con sullo sfondo una battaglia tra le marche per il dominio di questo nuovo mercato.
Lotta dalla quale alcuni produttori potrebbero uscire vincitori. I modelli di Michael Kors, Tory Burch, DKNY e Diesel sono stati concepiti dalla statunitense Fossil. Si tratta semplicemente di nuovi modelli per quanto riguarda Michael Kors e Diesel, invece per DKNY e Tory Burch si tratta di un ingresso in questa giovane nicchia di mercato. Fossil ha dunque deciso per il 2017 di incrementare la propria offerta di tecnologie indossabili, segmento considerato dal brand come un fattore di crescita essenziale. Il CEO, Kosta Kartsotis, ha affermato che il successo dell’azienda nel campo degli smartwatch connessi costituisce “un’opportunità siginificativa a lungo termine”.
L’azienda americana deve però affrontare una concorrenza molto intensa. Google si è associato con Movado e Montblanc per produrre degli orologi dotati di ‘Android Wear 2.0’. L’orologio “Connect” di Movado e il “Summit” di Montblanc sono quindi i due primi orologi concepiti con l’ultima tecnologia di Google. Anche Tommy Hilfiger e Hugo Boss, due griffe che producono orologi con Movado, utilizzeranno preasto la tecnologia ‘Android Wear 2.0’ dopo aver lanciato dei modelli che utilizzano la tecnologia HP nel 2016.
Così, mentre Fossil e Movado combattono per dominare il mercato degli smartwatch “fashion”, Google intende invece imporsi in un campo dominato da Apple. Secondo Canalys, Apple controllava il 49% del mercato degli orologi connessi nel 2016, con 11,9 milioni di unità vendute. Tuttavia, questa rivalità si concretizza in un mercato il cui futuro resta incerto.
In effetti, secondo la società di ricerche IDC, 19,8 milioni di orologi intelligenti sono stati venduti nel 2016, vale a dire una cifra molto inferiore alle previsioni, che puntavano su 28,3 milioni di pezzi venduti. Il mercato degli orologi intelligenti è inoltre sceso del 51,6% nel terzo trimestre 2016, mentre le vendite degli orologi Apple sono calate del 71,6%.
Versione italiana di Gianluca Bolelli
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