Ansa
15 feb 2016
Barneys riapre a Chelsea a NY e torna alle origini
Ansa
15 feb 2016
Dopo 22 anni di assenza Barneys New York torna alle origini. Il Barney di Chelsea, frequentato un tempo da celebrità come David Bowie e Imam, ha riaperto il 15 febbraio, all'angolo tra Settima Avenue e la 17esima strada nello stesso incrocio dove, per tre quarti di secolo, aveva fatto da faro per i trendsetter della moda. In un'epoca in cui i department stores all'americana sono in crisi profonda, Barneys si rilancia rivisitando il suo DNA.
L'originale negozio di Chelsea aveva chiuso nel 1997, la sua scomparsa avvolta nel dramma tra perdite finanziarie da capogiro, l'uscita di scena della famiglia Pressman dopo 75 anni e tre generazioni e alla fine la bancarotta. Un'epilogo triste di una saga cominciata negli anni Venti quando Barney Pressman finanziò la sua entrata nel business portando al monte dei pegno un anello di fidanzamento da 500 dollari per aprire il primo negozio: un discount di moda maschile cresciuto negli anni Sessanta e Settanta a hub per le griffe della moda uomo internazionale. Fu Barney Pressman nel 1974 a portare Giorgio Armani a New York, facendone la reciproca fortuna e poi a scoprire e lanciare per gli USA una generazione di stilisti tra cui Christian Loboutin.
Quel Barney divenne presto un simbolo di avanguardia: era possibile alzare la cornetta del telefono negli anni Ottanta e chiedere a Stephen Sprouse, Keith Haring e Robert Mapplethorpe di disegnare una vetrina o a Jean-Michel Basquiat di dipingere su una giacca di denim per il primo grande benefit anti-Aids.
Il nuovo negozio, su una superficie di un'intero isolato (ne sanno qualcosa i residenti rimasti senza gas per mesi a causa dei lavori), offrirà una nuova esperienza di shopping extralusso sulla Settima Avenue, la strada dell'industria della moda.
Resta in piedi di Barneys il flagship su Madison Avenue, assieme ad altri punti di vendita più piccoli a Brooklyn e nell'Upper West Side e una ventina tra department store e outlet nel resto dell'America.
Ma è a New York che il negozio fondato da Barney Pressman ha le sue radici: per celebrare il rapporto forte tra catena e la città, la campagna pubblicitaria Sping 2016 sarà all'insegna della "Our Town": scattata da Bruce Weber, partecipano volti noti di newyorchesi "doc" come Cyndi Lauper, Lady Gaga, Yoko Ono e Patti Smith ma anche il proprietario del ristorante italiano di Harlem Rao, Frank Pellegrino e l'icona della notte Ladyfug.
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