1 006
Fashion Jobs
SANDRO
Sales Supervisor - Firenze
Tempo Indeterminato · FLORENCE
S.A. STUDIO SANTAGOSTINO SRL
Wholesale Area Sales Manager Triveneto e Lombardia – Settore Fashion
Tempo Indeterminato · MILANO
RANDSTAD ITALIA
Retail Buyer
Tempo Indeterminato · PARABIAGO
THE NORTH FACE
Wholesale Customer Service Representative - The North Face
Tempo Indeterminato ·
NYKY SRL
Impiegata Customer Service Estero/Italia
Tempo Indeterminato · SILEA
RANDSTAD ITALIA
Area Sales Manager
Tempo Indeterminato · MILANO
FALC SPA
Sales & Marketing
Tempo Indeterminato · MILANO
GIORGIO ARMANI S.P.A.
Junior HR Business Partner
Tempo Indeterminato · MILAN
VERSACE
Stock Controller
Tempo Indeterminato ·
TALLY WEIJL
Accounting Manager
Tempo Indeterminato · MILANO
GI GROUP SPA - DIVISIONE FASHION & LUXURY
Financial/Retail Controller Con Inglese
Tempo Indeterminato · MILANO
GI GROUP SPA - DIVISIONE FASHION & LUXURY
Responsabile di Zona – Settore Hair Care
Tempo Indeterminato · VEGGIANO
RANDSTAD ITALIA
Tecnico Industrializzazione Materie (Pelli e Tessuti) - Shoes
Tempo Indeterminato · FIRENZE
RANDSTAD ITALIA
Design Showroom Manager - Paris
Tempo Indeterminato · PARIGI
SMITH-PETERSEN SRL
Showroom And Product PR Account
Tempo Indeterminato · MILANO
MICHAEL PAGE ITALIA
Sales Director Per Noto Brand Tecnico Sportivo Milano
Tempo Indeterminato · MILAN
TALLY WEIJL
Retail Expansion Manager (With Finance Accountabilities)
Tempo Indeterminato · MILANO
MICHAEL KORS
Sales Supervisor, Bergamo (Orio al Serio) - Part Time 32h
Tempo Indeterminato ·
MALIPARMI
Responsabile Customer Service
Tempo Indeterminato · ALBIGNASEGO
SKECHERS
Customer Service Representative Categoria Protetta
Tempo Indeterminato · VIMERCATE
HIDE&JACK
Customer Service - Production & Logistics Service
Tempo Indeterminato · TREBASELEGHE
STELLA MCCARTNEY
Environmental Responsibility Project Manager
Tempo Indeterminato · MILAN
Pubblicato il
22 lug 2013
Tempo di lettura
3 minuti
Scarica
Scaricare l'articolo
Stampa
Dimensione del testo

Barbara Franchin: "C’è una maggiore maturità nei giovani oggi"

Pubblicato il
22 lug 2013

Vera e propria anima del concorso per giovani stilisti ITS (International Talent Support), che supervisiona dal 2001, Barbara Franchin setaccia le scuole di moda e di design di tutto il mondo per far emergere la creatività degli angoli più remoti del pianeta. Al termine della 12ma edizione dell'ITS svoltasi a Trieste il 12 e 13 luglio, la Franchin traccia un bilancio del momento e ne analizza le tendenze.

Barbara Franchin


FashionMag.com: È stato difficile organizzare ITS 2013?
Barbara Franchin: L’ultimo anno è stato il più difficile di tutti. Con la crisi le istituzioni pubbliche hanno tagliato tutti i contributi. Il sostegno pubblico rappresentava solo il 10% del nostro budget, ma era un aiuto importante. Le difficoltà economiche ci hanno insegnato a razionalizzare. Eve, la società che organizza il concorso, impiega 10 persone a tempo pieno e 80 per organizzare l’evento vero e proprio. Si tratta di una macchina complessa. Cominciamo a settembre andando in giro per il mondo presso tutte le scuole di moda, poi facciamo una prima selezione sulle 1000 candidature e portfolio che riceviamo ogni anno. Bisogna poi formare la giuria e procedere ad una seconda selezione fino alla realizzazione dell’evento. Siamo riusciti ad organizzare quest’ultima edizione grazie all’arrivo di un nuovo partner, Swatch, che si è aggiunto ai nostri sponsor storici (Diesel, YKK, Swarovski, ndlr).

FM: Gli archivi di ITS accolgono le collezione dei finalisti e i portfolio delle candidature che arrivano dal mondo intero. Rispetto ai portfolio selezionati non è mai stata delusa dalle collezioni presentate in seguito?
BF: I candidati preparano i portfolio per illustrare il loro progetto, si tratta di una mini collezione composta da 5 a 8 look che corrisponde di solito al lavoro di fine anno fatto per la scuola. Certi portfolio sono dei veri capolavori. Riceviamo di tutto! Arrivano nel cemento, nel ghiaccio, nei mobili, perfino in animali impagliati! Ma spesso le cose più folli non rendono e non corrispondono alle collezioni più belle.

FM: Quali sono i Paesi più creativi?
BF: In questo momento gli asiatici sono molto focalizzati e concentrati. Giapponesi, coreani, cinesi sono molto attivi. Si sforzano in tutti modi a farmi capire i loro progetti, sono molto motivati e abituati a lottare per ottenere quello che vogliono. Poi la creatività gira. L’Europa è in una fase di crisi. Sempre meno giovani possono permettersi le costosissime scuole di moda. Ci sono quindi sempre meno studenti europei.

FM: Quali sono i grandi trend emersi quest’anno ?
BF: I nuovi trend sono assolutamente materici. C’è un grande ritorno alla materia declinata in tutti i modi possibili. C’è un approccio intellettuale ma sempre accompagnato da una ricerca sulla materia usata come chiave di lettura. Per esempio i gioielli non sono mai costruiti in maniera tradizionale con pietre incastonate ma concepiti come vere e proprie sculture o come se fossero immersi. C’è una maggiore maturità nei giovani oggi. I ragazzi hanno un senso di quello che fanno, di come lo pensano e come lo raccontano. Come se si avvicinassero alla consapevolezza. Non si accontentano più solo di concepire il vestito ma pensano anche a tutto il contesto intorno. Fare il designer non basta più, cominciano ad avere più esperienza e a lavorare su tutti gli aspetti.

Copyright © 2024 FashionNetwork.com Tutti i diritti riservati.