Balmain è ancora Balmain anche se non c'é Christophe Decarnin: al suo posto si è insediato il giovanissimo Olivier Rousteing che prosegue il percorso rock-chic.

Olivier Rousteing - Foto Corbis

Decarnin, schiacciato dalla depressione, ha lasciato il mondo della moda e il marchio che aveva preso in mano nel 2007, rilanciandolo con energia e con successo (e con l'aiuto di Emmanuelle Alt, ora diventata direttore di "Vogue" Francia). Rousteing, dopo una gavetta da Roberto Cavalli, era arrivato nel 2009 da Balmain.

E ora promette la continuità richiesta dalle fans del marchio che vogliono il tocco androgino in una moda sexy e giovane fatta di minigonne, giacche-gioiello e jeans skinny. Lo stilista sembra aver ritagliato i boleri, un po' da biker e un po' da torero, nei paramenti sacri più preziosamente e fittamente ricamati di fili d'oro. Spalle diritte e ben segnate, come sempre da Balmain, e ricoperte da spalline importanti, con un tocco da cow boy per via delle frange che ondeggiano dalle maniche.

Azzurro celestiale e oro, marsina bianca arabescata con coda a pannello ricamato a motivi Decò, minigonne e minituniche strette sui fianchi e ricoperte di luccichii d'argento antico come piccole corazze. Che vogliono di più le fanciulle di Balmain? E proprio vero che, anche nella moda, tutti sono importanti ma nessuno è indispensabile.